Gianluigi Donnarumma è pronto a diventare un nuovo giocatore del PSG: chi sono stati gli altri portieri italiani a trasferirsi all’estero.
Oggi è stata una giornata di visite mediche per Gianluigi Donnarumma che si avvicina sempre di più al PSG. Ormai manca soltanto l’annuncio ufficiale, atteso nei prossimi giorni, per ratificare il suo trasferimento a Parigi. Il classe ’99 lascia il Milan dopo tanti anni e dalla prossima stagione comincerà la sua prima esperienza all’estero.
Non è il primo caso di un portiere italiano che tenta la fortuna fuori dai confini nazionali. In passato tanti altri colleghi hanno fatto la stessa scelta di Donnarumma che però è uno di più giovani di questa lunga lista.
Gli esempi più simili per la destinazione riguardano Buffon e Sirigu che, in un periodo diverso delle loro carriere, sono comunque passati dal PSG. L’ex Juventus, ora tornato al Parma, è rimasto soltanto una stagione (2018-19) non lasciando un grande ricordo.
Il numero uno del Torino invece, secondo in Nazionale e subentrato proprio ieri contro il Galles, ha difeso per cinque anni i pali della squadra parigina vincendo tantissimi trofei. Prima di tornare in Serie A, Sirigu ha anche indossato le maglie di Siviglia e Osasuna in Spagna.
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Donnarumma sceglie il PSG: chi aveva salutato l’Italia
La storia recente del PSG è caratterizzata da tanti portieri italiani, ma ci sono stati esempi anche in altre realtà. Rimanendo in Francia un altro ex Milan come Flavio Roma ha giocato diversi anni al Monaco, sfiorando la vittoria della Champions League nella famosa finale del 2004 contro il Porto di Mourinho.
Un altro portiere passato in Ligue 1 è Morgan De Sanctis, anche lui andato al Monaco dove vinse lo storico titolo del 2017 come riserva di Subasic. L’ex Napoli ha provato anche l’avventura col Siviglia e Galatasaray.
I predecessori di Donnarumma: tanti esempi in Premier League
Il caso più emblematico è quello di Vito Mannone, cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta e passato subito a quelle dell’Arsenal dove è cominciato la sua carriera da giramondo. Ora al Monaco, non come titolare, è stato quasi adottato dall’Inghilterra facendo qualche presenza con i Gunners ma soprattutto giocando in prestito all’Hull City, Sunderland e Reading. Negli ultimi anni è volato anche in MLS (Minnesota Utd) e Danimarca (Esbjerg).
In Premier League ci sono anche i precedenti di Carlo Cudicini, due campionati vinti al Chelsea da secondo e Massimo Taibi che durò appena sei mesi al Manchester United dopo una clamorosa papera alla terza partita.
Difficile crederci ma Daniele Padelli è stato il primo portiere italiano del Liverpool, con cui nel 2007 ha giocato 90 minuti in prestito dal Crotone. I più recenti sono Marco Amelia, ingaggiato dal Chelsea senza però mai scendere in campo, ed Emiliano Viviano partito dall’Arsenal (zero presenze) per poi passare allo Sporting Lisbona e oggi in Turchia al Karagümrük.
Gli stessi Pierluigi Gollini e Marco Silvestri, rispettivamente portiere di Atalanta e Verona, sono cresciuti in Inghilterra. Il primo, dopo le giovanili al Manchester United, ha fatto mezza stagione all’Aston Villa, il secondo quasi 100 gettoni al Leeds in Championship.
Infine altri ex rossoneri come Donnarumma hanno fatto esperienze in Liga. E’ il caso di Christian Abbiati con l’Atletico Madrid (un solo anno poi tornò al Milan) e Marco Storari con il Levante (sei mesi). Non ha giocato con il Milan ma ha incrociato il suo destino Alberto Brignoli che, prima dello storico gol col Benevento, ha collezionato due presenze con il Leganes.
