Italia-Austria agli ottavi, è subito “Notti Magiche” nel ricordo di Schillaci

L’Italia affronterà l’Austria agli ottavi di finale di EURO 2020: il ricordo torna subito alle “Notti Magiche” dei Mondiali 1990.

Italia-Austria agli ottavi
Austria, prossima avversaria dell’Italia (Gettyimages)

Sarà Italia-Austria agli ottavi di finale di EURO 2020. La Nazionale di Franco Foda ha battuto sorprendentemente l’Ucraina di Shevchenko e si appresta a diventare la prossima avversaria da battere. Il primo match ad eliminazione diretta è in programma il 26 giugno alle ore 21 al Wembley Stadium.

L’ultima volta che gli Azzurri hanno disputato una gara contro gli austriaci risale al 2008, in cui le squadre hanno terminato l’amichevole in parità. Il primo incontro, invece, risale alle Olimpiadi del 1912 e per l’Italia fu una sonora sconfitta: l’Austria vinse 5-1.

Ma il ricordo indelebile nella mente degli italiani torna, ovviamente, ai Mondiali del 1990 organizzata proprio in terra nostrana. Gli Azzurri pescarono nel girone proprio i vicini di casa, con i quali disputarono il proprio debutto. Il successo di misura fece ben sperare.

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Italia-Austria, quel colpo di testa di Schillaci… e Mancini-Vialli c’erano

schillaci italia 1990
Totò Schillaci a Italia ’90 (GettyImages)

Quella del 9 giugno 1990 non fu affatto un match facile per la squadra Azzurra. A Roma ovviamente c’era il pienone per il debutto per la Nazionale di Azeglio Vicini ma la partita non voleva proprio sbloccarsi. Ci provarono Carnevale, Vialli e Ancelotti (colpì un palo), ma nel primo tempo la porta sembrava stregata.

Solo nel secondo tempo e con l’ingresso di Totò Schillaci la partita prese una piega diversa. Al 78′, sul risultato bloccato sullo 0-0, l’attaccante siciliano spinse di testa il pallone in rete su un delizioso cross di Gianluca Vialli. Fu l’apoteosi all’Olimpico. E per Schillaci cominciò un Mondiale indimenticabile. Erano le “Notti Magiche” di Italia ’90 e l’Austria fu la prima vittima di un successo che portò consapevolezza tra gli Azzurri: quel gruppo poteva arrivare in fondo. Alla fine, agli Azzurri si oppose Maradona e la sua Argentina, ma solo ai calci di rigore.

Ora, però, la Nazionale di Mancini (rimase in panchina in quella sfida contro gli austriaci) ha ricominciato a cantare Un’estate Italiana, per rivivere le “Notti Magiche” con un risvolto diverso da quelli di 31 anni fa. E poi c’è un dato particolarmente interessante da difendere. La Nazionale italiana non perde contro l’Austria da 61 anni.

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