La Germania ha vinto, Gosens è stato il migliore della partita eppure Muller ha provato a criticare la scelta di giocare in Italia.
La partita contro il Portogallo è stata l’incoronazione di Robin Gosens. L’esterno sinistro tedesco ha fornito una prestazione eccellente, dimostrando di sapere fare in maniera perfetta sia la fase difensiva che quella offensiva. Un concentrato di dinamismo, di tattica e di spirito di sacrificio, che ha permesso a Low di conquistare la prima vittoria ad Euro 2020.
D’altronde, se Gosens è cresciuto tanto dal punto di vista tattico, lo si deve a Gasperini e all’ottimo lavoro svolto finora con l’Atalanta. Un miglioramento netto che ieri ha permesso all’esterno tedesco di mettere in difficoltà, sia Semedo che l’intera difesa del Portogallo. C’è però qualcuno che non ha gradito tale prestazione: Thomas Müller.
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Gol, assist, copertura difensiva, attacco della profondità: tutto ciò è quello che ha fatto Robin Gosens contro il Portogallo. Per chi lo ha visto giocare in Serie A, non è per niente una novità. Per i tedeschi però, a quanto pare, lo è soprattutto perché viene dall’esperienza nel campionato italiano.
Sicuro di quel che diciamo? Ebbene sì e la prova sono le parole di Thomas Müller che si sarebbe detto per niente stupito del fatto che il compagno di squadra corra solo sessanta minuti. Perché? Perché gioca in Italia. Un’affermazione che l’attaccante tedesco si sarebbe potuto risparmiare viste le sue ultime scandenti prestazioni.
A risponderlo però, senza neanche scomporsi più di tanto, c’ha pensato lo stesso Gosens evidenziando quando sia meglio fare sessanta minuti bene che novanta male. Una stoccata che fa comprendere anche l’aria che si respira all’interno della Germania. Un gruppo disunito a causa di inutili gelosie.
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