L’ultima settimana di EURO 2020 quella con semifinali e finali è in programma tutta a Wembley, ma la Uefa starebbe pensando al cambio di sede.
Il COVID-19 rischia di cambiare ancora i piani di EURO 2020. La rassegna continentale è slittata di un anno a causa della pandemia, ora finalmente si sta giocando, ma il virus non molla la presa. Ci sono stati i primi casi nelle squadre, Cancelo e Kulusevski solo per citarne due, e ora la situazione potrebbe indurre la UEFA a cambiare la sede delle gare più importanti del torneo.
Il programma prevede che finali e semifinali si dovrebbero disputare a inizio giugno tutti a Londra nello stadio di Wembley. Il problema è che la variante delta sta colpendo la Gran Bretagna tanto che solo ieri i contagi sono stati più di diecimila. Questo potrebbe spingere il governo a non abbassare la guardia e a mantenere le restrizioni sui viaggiatori.
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La finale di EURO 2020 potrebbe non giocarsi a Wembley
Al momento chi entra in Inghilterra deve sottoporsi ad un periodo di dieci giorni di quarantena, decisione presa del governo prima dell’arrivo della variante delta. Un problema per i 2500 ospiti VIP della UEFA per le gare e per i tifosi. Boris Johnson nei giorni scorsi aveva rassicurato tutti spiegando che si sarebbe trovata una soluzione. Ad oggi però nulla è stata deciso e così, la finale e le due semifinali potrebbero cambiare sede.
La UEFA ha già pronto il piano B: spostare le gare più importanti del torneo a Budapest in Ungheria dove non ci sono restrizioni per i viaggiatori e quindi si può entrare liberamente nel Paese senza quarantena. Nel frattempo nei prossimi giorni la capienza di Wembley arriverà a toccare il 50% e gli organi sanitari inglesi avrebbero individuato la soluzione per ospiti vip e tifosi in arrivo dall’estero: creare una bolla per tutti coloro che arrivano nel Paese con ognuno che potrà restare nel Paese per massimo 24 ore. Chissà se basterà a convincere la UEFA.