Maglia Napoli sempre al centro dell’interesse dei tifosi. Nuove indiscrezioni giungono in merito all’accordo con Armani ed un’altra azienda di abbigliamento sportivo.
Con l’arrivo di Spalletti al Napoli, si è aperta una nuova era calcistica. Un nuovo capitolo della storia società partenopea guidata da Aurelio De Laurentiis, che ha come obiettivo quello di ritornare in Champions League già dal prossimo anno. Un traguardo che andrà di pari passo alla crescita del brand azzurro tramite nuovi accordi commerciali. Una valorizzazione del marchio che passerà tramite l’internazionalizzazione del club: un obiettivo tanto caro al patron azzurro.
Un ulteriore passo verso tale direzione, il Napoli sta provando a darlo creando nuove sinergie commerciali. Tra le varie ancora da ufficializzare, c’è quella relativa al prossimo sponsor tecnico. Dopo sei anni, il club partenopeo e Kappa si dicono addio. E ora, tocca a De Laurentiis dare il via ad un nuovo inizio anche sotto quest’aspetto, nell’intento di far registrare un notevole aumento dei ricavi derivanti dal merchandising.
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Maglia Napoli, l’accordo tra ADL, Armani e Onis
Già nello scorso febbraio si era parlato di un Napoli propenso a cambiare sponsor tecnico. Una volontà che, secondo le indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, ad ascoltare la proposta della Castore. Purtroppo, però, l’accordo tra il club partenopeo e l’azienda di abbigliamento sportivo di lusso inglese fondata nel 2016 da due fratelli Tom e Phil Behaon, non giunse per alcune differenze di vedute.
A distanza di mesi però, la volontà di De Laurentiis sembrerebbe non esser mutata: creare una partnership commerciale per valorizzare ulteriormente il brand Napoli. Con un obiettivo del genere, come non puntare su Armani? Una delle migliori aziende della moda che, con il suo EA7, potrebbe garantire al club partenopeo un ulteriore passo in avanti in termini di notorietà ed eleganza.
Secondo le indiscrezioni raccolte dalla redazione di CalcioToday.it, Aurelio De Laurentiis avrebbe raggiunto personalmente un accordo sia con Armani che con Onis Swiss. Quest’ultima, avrebbe il compito di produrre l’intero kit secondo i modelli che verranno creati dagli stilisti di EA7. A quanto pare, il patron partenopeo avrebbe pagato un acconto di 300 mila euro per la creazione dei kit. Altri pagamenti dovrebbero essere effettuati nei mesi a seguire. L’obiettivo sarebbe quello di creare tutto il materiale tecnico, sia per la squadra che per i tifosi, prima del ritiro a Dimaro.
Le strategie di ADL
A quanto pare, l’idea del presidente del Napoli sarebbe quella di pagare Armani per i disegni e la Onis Swiss per la produzione dei kit, diventando così l’unico titolare licenziatario della maglia azzurra. Ad entrambe le aziende, un accordo del genere sarebbe accettabile in quanto porterebbe lo stessa della pubblicità indotta. Il club partenopeo invece, con un accordo del genere riuscirebbe finalmente a raggiungere l’obiettivo tanto agognato da anni: poter gestire direttamente il merchandising, ottenendo così direttamente i guadagni dalle vendite.
Una mossa, quella di De Laurentiis che, se venisse confermata, dimostrerebbe tutta la sua genialità imprenditoriale. In una sola mossa, il patron azzurro riuscirebbe ad avere dei capi di abbigliamento sportivi unici, all’avanguardia ed eleganti. Un accordo che gli consentirebbe di affiancarsi a due ottimi brand ma dove, alla fine di tutto, a guadagnarci principalmente, sarà il Napoli.