Italia-Svizzera Insigne si prepara ad essere protagonista anche nella seconda gara del girone azzurro, con lui uno speciale “portafortuna”.
Lorenzo Insigne ha segnato nella partita d’esordio dell’Italia a EURO 2020, contro la Turchia la spedizione azzurra ha trovato un incoraggiante 3-0 aggiungendo le marcature di Immobile e Demiral (che sbaglia porta), ad aiutare il centravanti napoletano un “talismano” speciale. Non è proprio un portafortuna, ma più un cimelio.
Il valore non si discute. Si tratta di un tatuaggio che il bomber ha sulla coscia: Diego Armando Maradona, il suo idolo e di tutti i tifosi partenopei. Da quando si è spento ha lasciato un vuoto indelebile che l’attaccante ha cercato di colmare con un’effige sulla pelle. Il volto del Pibe De Oro sulla gamba: un’opera che gli prende tutto l’arto ma ha un grande valore affettivo.
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Italia-Svizzera Insigne, il segreto dei suoi gol: un portafortuna ha cambiato tutto
“Me lo sono fatto tatuare – spiega Insigne – per rendere omaggio a una persona intramontabile. Quando ce l’ho addosso, mi sembra di averlo sempre con me. Lo so che è solo immaginazione, ma a me ha aiutato (e sta aiutando) molto”, racconta Insigne al TG1. Immaginazione o no, i risultati si vedono.
Magari c’è davvero il suo zampino: da quando Lorenzo ce l’ha, le sue prestazioni sono andate in crescendo. Che sia un segno oppure solo una coincidenza poco importa, ciò che conta è che Insigne – proprio come Maradona – cavalca i sogni di un popolo. Tanto vale avere “vicino”, ameno metaforicamente, un esperto.
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