Gigi Buffon, gli anni al Parma: gli esordi da prodigio di un portiere da leggenda

Gigi Buffon sta per tornare al Parma dove ha iniziato la sua carriera con un memorabile esordio contro il Milan. Vent’anni dopo, il portiere riparte dove tutto è iniziato

Gigi Buffon al Parma
Gigi Buffon in azione con la maglia del Parma

Il 17 giugno del 2001, Gigi Buffon ha disputato la sua ultima partita con la maglia del Parma. Una sfida storica anche per i tifosi della Roma. I giallorossi, infatti, vinsero 3-1 all’Olimpico conquistando il terzo, e finora ultimo, scudetto nella storia del club.

La storia tra Buffon e il Parma, però, ricomincerà. Vent’anni dopo, come per i quattro moschettieri di Alexandre Dumas. Figlio di un lanciatore di pesi e di un lanciatore del disco, il portiere da record ha debuttato in gialloblù il 19 novembre del 1995. Al Tardini è di scena il Milan di Fabio Capello, che in attacco schierava Roberto Baggio e il liberiano George Weah, un mix di fantasia e potenza capace di spaventare ogni difesa.

Il portiere titolare, Luca Bucci, è infortunato. L’allenatore del Parma Nevio Scala osserva la sua riserva, Alessandro Nista, e il diciassettenne titolare della Primavera, Buffon appunto, aggregato alla prima squadra. Nel corso degli allenamenti in settimana, sembra che abbia qualcosa di magico: nessuno o quasi riesce a fargli gol.

Scala si consulta con il preparatore dei portieri. Azzardare un diciassettenne in una partita così importante è un rischio non da poco. In caso di goleada del Milan, società e tifosi non avrebbero certo reagito bene.

Ormai, però, la scelta è fatta. Gioca il diciassettenne Buffon. E nessuno, nemmeno Baggio, nemmeno Weah, riesce a fargli gol.

Finisce 0-0. “Buffon è stato il migliore del Parma, se non abbiamo vinto è stato solo merito suo” commenta Fabio Capello, che a fine stagione conquisterà lo scudetto.

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Buffon al Parma, la costruzione di un campione

Buffon
Gigi Buffon al Tardini (Getty)

Nel giovane Gianluigi, o come dicevan tutti Gigi, c’è il marchio di Lorenzo Buffon. Era il cugino di suo nonno, vinse quattro scudetti con il Milan e uno con l’Inter. Ancora oggi, si può considerare uno dei più grandi portieri nella storia del calcio italiano. Insieme, ovviamente, a suo nipote.

Gigi ha subito il primo gol la settimana successiva all’esordio, da Ciro Ferrara nella sfida pareggiata 1-1 contro la Juventus.

Non molto tempo dopo, per i tifosi sarebbe diventato Superman. Gli hanno regalato la maglia come omaggio per un rigore parato a Ronaldo, che allora giocava nell’Inter, nel 1997. Con quella maglia, due anni dopo, Buffon avrebbe celebrato la Coppa Italia.

E avrebbe cominciato a scrivere una storia leggendaria di successi. Una storia che sta per ripartire dove tutto è iniziato.

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