EURO 2020 Italia-Svizzera, gli azzurri si preparano a un altra grande sfida nella competizione itinerante, con loro un campione d’eccezione.
Roma è il centro nevralgico di EURO 2020, almeno in questa fase iniziale la Capitale è il centro nevralgico del calcio europeo: il torneo itinerante inizia dallo Stivale che si prepara ad accogliere nella Città Eterna migliaia di tifosi. Il ritorno allo stadio dopo due anni complicati, le bandiere che popolano i balconi: tutti uniti, di nuovo, per tifare e tornare – si spera – alla vita di prima.
Intorno allo stadio Olimpico c’è una sorta di “villaggio” che, in queste settimane, anima gli appassionati non solo al momento del fischio d’inizio delle gare. Infatti, durante il giorno, sono molteplici le attività che hanno l’azzurro come massimo comun denominatore.
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Euro 2020 Italia-Svizzera, l’Uomo Gatto talismano degli azzurri
Dal museo degli azzurri a tanti cimeli della Nazionale Italiana, tutto esposto in maniera pregevole per gli occhi degli appassionati: molto più di semplici tifosi o estimatori. Cultura e calcio vanno a braccetto. Proprio per questo servono personalità d’eccezione che facciano da Cicerone in tutto ciò: il ruolo è ricoperto da personalità di vario genere. Nessuna delle quali è famosa, ma tutte sono importanti.
Chiedere all’Uomo Gatto, lui sì che è un volto noto grazie al celebre programma di Enrico Papi Sarabanda. Stavolta non indovina le canzoni, ma a modo suo racconta storie. Accompagna gli interessati all’interno dell’impianto. Numerose le persone, più o meno famose, che lo hanno riconosciuto: da Paolo Bonolis a Zdnek Zeman, fino a Pierluigi Pardo e Pierferdinando Casini. Il ricordo di quest’esperienza per Gabriele Sbattarella, in arte Uomo Gatto, sarà indelebile: “Tolta la mascherina – scrive su Instagram – il sorriso rimarrà sempre”. Dopo giornate così, sarebbe strano il contrario.
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