Alexey Miranchuk ha realizzato il suo sesto gol in nazionale, prezioso anche come segnale per il suo futuro nell’Atalanta di Gasperini
Alexey Miranchuk ha sbloccato Finlandia-Russia a EURO 2020 con il suo sesto gol in nazionale. Grazie alla sua rete al 46′, con il primo tiro in porta della partita, la Russia ha chiuso in vantaggio il primo tempo. Agli Europei non succedeva dal 2012, dalla sfida contro la Polonia finita 1-1.
Miranchuk è il primo giocatore dell’Atalanta a segno in una grande manifestazione internazionale, fra Europei e Mondiali, dal 1990. L’ultimo ce lo ricordiamo bene: è quel Claudio Caniggia che ha cancellato il lieto fine dalle notti magiche dell’Italia di Vicini. Complice anche un’uscita a vuoto di Walter Zenga, che gli sarebbe stata poi rinfacciata nella celebre lite in tv con il giornalista Enrico Varriale.
Alexey Miranchuk è diventato un top player in Russia prima del suo gemello Anton, ed è una dei pochissimi elementi che consentono di distinguerli: per il resto, sono praticamente identici.
Ha debuttato in nazionale nel 2015 a 19 anni contro la Bielorussa, segnando dopo 12 minuti dal suo ingresso in campo. Lo stesso anno Leo Messi lo ha scelto in una squadra ideale di giovani talenti, il “Team Messi” appunto, a cui ha fornito un kit identico di esclusive scarpe personalizzate.
Leggi anche – EURO 2020, Finlandia-Russia DIRETTA: Pukki cestina la chance per il pari
Alexey Miranchuk, gol alla Finlandia e messaggio all’Atalanta
46:21⏱
The longest wait for a shot on target in a match at Euro 2020, but well worth the wait.
Aleksey Miranchuk’s strike was his 6th goal for Russia.#RUS #FINRUS #Euro2020 pic.twitter.com/0zfO9kl5H2
— The Analyst (@OptaAnalyst) June 16, 2021
Il suo gol è una piccola perla, uno-due nello stretto e sinistro a giro da applausi. Un gol che può far salire le sue quotazioni anche nelle gerarchie dell’Atalanta di Gasperini, in cui si è trovato a lungo chiuso dall’esplosione dell’ucraino Malinovskyi.
Nella sua prima stagione con l’Atalanta, ha segnato sette gol e servito due assist, nonostante sia spesso subentrato dalla panchina dovendosi accontentare di spezzoni di partita.
Ha dimostrato comunque di poter essere decisivo, con gol pesanti in Champions League al Midtjylland, in Coppa Italia contro Cagliari e Lazio negli ottavi e nei quarti. Votato giocatore del mese di gennaio dai tifosi nerazzurri, è andato in crescendo nella seconda parte di stagione. Un gol così può cambiare anche il suo futuro in Serie A.