Il presidente del Napoli, De Laurentiis, è tornato a parlare del capitolo Superlega e ha rivelato un retroscena con protagonista Agnelli 
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato del capitolo Superlega, e non solo, nel corso del Passepartout Festival. Nel dettaglio, si è concesso in un’intervista a 360° rivelando alcuni retroscena molto interessanti.
Queste, nel dettaglio, le sue dichiarazioni sul capitolo Superlega: “Sono riuscito a smascherare Blatter quando stava alla Fifa, Platini quando era in carica alla Uefa. Adesso non sono riuscito ancora a dedicarmi a fondo al ripianamento totale del calcio a livello mondiale. La Super Lega è figlia del fatto che le organizzazioni del calcio, le istituzioni, pensano di fare loro gli istituzionalisti con i soldi nostri, con i nostri investimenti”.
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Superlega, De Laurentis parla di Agnelli
Poi ha aggiunto: “Io faccio parte dell’Eca, ho sempre detto ad Agnelli che stava sbagliando con la Super Lega perché loro volevano diventare gli attori principali del sistema, ma invece democraticamente bisogna lasciare la porta aperta a tutti”.
In un secondo momento, De Laurentiis, ha annunciato una novità che farà felice molti tifosi azzurri: “Maradona? È stato unico e irripetibile. La fortuna e la sfortuna è che lo hanno avuto i napoletani. I napoletani non hanno capito che con un calcio malato e viziato dalle istituzioni non si può sempre vincere lo scudetto. Maradona gli ha portato due scudetti perché era un angelo del paradiso e della morte messo insieme. Faremo una serie tv in tre stagioni sulla storia del Napoli, la prima dal 1984 al 2001, dove c’è Maradona”.
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