Il 15 giugno 1996 Paul Gascoigne ha illuminato gli Europei con uno dei gol più belli nella storia della manifestazione
Il 15 giugno 1996 è un giorno speciale nella mente degli appassionati di calcio. Paul Gascoigne, icona pop celebrata perfino in una canzone di Achille Lauro, ha messo il suo marchio sulla storia degli Europei di calcio. Il suo gol ha illuminato Inghilterra-Scozia, ed è ancora oggi uno dei più belli nella storia della manifestazione.
Non era una partita semplice, né per l’Inghilterra né per Gascoigne in campo con i capelli corti e biondissimi imitati in questa edizione da Phil Foden. Nella prima giornata, infatti, l’Inghilterra aveva pareggiato contro la Svizzera. Restava un’unica possibilità per qualificarsi: battere la Scozia e poi giocarsi tutto contro l’Olanda.
“Gazza” aveva di fronte diversi compagni di squadra. Nella stagione appena conclusa, infatti, aveva giocato con i Rangers di Glasgow. Aveva segnato 14 gol, il suo record in carriera per una singola stagione. I tifosi l’avevano eletto Calciatore dell’Anno della squadra.
Il primo tempo della partita si chiude 0-0. Al 53′ segna Alan Shearer, al 78′ il portiere inglese David Seaman alza sopra la traversa il rigore di Gary McAllister. Poco dopo è un suo rilancio ad avviare i dieci secondi più famosi nella storia recente della nazionale inglese, conclusi con il capolavoro di Paul Gascoigne.
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Il video del gol di Paul Gascoigne a EURO ’96
#AccaddeOggi: questa MAGIA di Gascoigne 😍👏#UEFAEURO pic.twitter.com/36ySIPnMYe
— La UEFA (@UEFAcom_it) June 15, 2021
Il rinvio finisce all’attaccante Teddy Sheringham, celebre partner d’attacco nel Manchester United dell’attuale tecnico Ole-Gunnar Solskjaer. Sheringham apre a sinistra per Darren Anderton mentre Gascoigne taglia il campo nella fascia centrale.
Anderton lo vede sprintare e gliela passa di prima. Gascoigne, dopo 40 metri di corsa, rimane lucido, tanto da alzare la palla con il sinistro quel tanto che basta per mettere fuori causa il difensore scozzese Colin Hendry. Poi, di destro, al volo, fulmina il portiere Andy Goram. Dal momento del rigore parato al momento del gol di Gascoigne passano esattamente sessanta secondi.
In questo gol c’è tutto il meglio di Paul Gascoigne, un mix di visione, qualità e senso dell’anticipo. Non è un caso se Gary Lineker lo abbia definito il giocatore più naturalmente dotato di talento con cui abbia mai giocato.
