In un pareggio blindatissimo che vede la Spagna cozzare contro una difesa a oltranza della Svezia, arriva anche il primo pareggio a reti bianche di questo Euro 2020 con voti modesti nelle nostre pagelle
Da una parte la Spagna dei fini palleggiatori che fa del possesso palla il proprio credo. Dall’altra una Svezia che sembra l’Italia anni ’70: quanto più chiusa possibile, quasi rinunciataria. Da una parte la qualità non paga, dall’altra la Svezia rinuncia a qualsiasi volontà offensiva pur di non correre rischi. Partita dove anche i pochi episodi di una certa importanza non aiutano a sbloccare il risultato.
Spagna – Svezia, le Pagelle
Simon – Inoperoso, rischia solo in due occasioni quando la Svezia si presenta in area. Ma non deve intervenire. Voto 6
M. Llorente – Decisivo nell’unica vera palla gol svedese del primo tempo. Vederlo sganciarsi è sempre bello. Voto 6.
Torres – Soffre molto l’imprevedibilità di Isak dal quale si lascia puntare rischiando grossissimo. Voto 5.5
Laporte – Un vaso di ferro. Non necessariamente bello e nemmeno elegante: ma quando lo reggi… pesa. Risolve la pratica Isak con le maniere forti ed è l’unico che non lo soffre. Voto 7
Jordi Alba – Non è un caso che la Spagna spinga molto sul suo lato, trovandolo sempre pronto a partire e accentrarsi. Si appesantisce un po’ nel secondo tempo. Voto 6.5
Koke – Parte molto bene e ha anche un paio di ottime opportunità che non sfrutta. Di fatto va a soffrire la gran folla che si crea nella tre quarti avversaria, ma è uno dei pochi che ci prova guardando avanti e non a lato. Voto 6.5
Rodri – Ha un bel passo, uno splendido tocco, ma alla fine la sua girandola di passaggi sembra non portare mai da nessuna parte. Voto 5.5
65’ Thiago Alcantara – Entra a dare qualche idea più pratica in un centrocampo che fa tanto possesso ma che concretizza poco. Si prende molte responsabilità. Voto 6.5
Pedri – Vale un po’ lo stesso discorso fatto per Rodri: tanta qualità nel possesso palla e nell’interdizione. Ma alla fine incide pochissimo. Voto 5.5
Torres – Dà l’impressione di poter fare la differenza sempre e comunque, quando vuole. Ma gli mancano delle vere occasioni anche quando cerca di crearsele da solo. Voto 6
73’ Oranzabal – Contro una difesa che finisce per difendersi a sette c’è davvero poco da fare. Voto 6
Alvaro Morata – Si mangia un gol davvero allucinante. Pur giocando una gara generosa, per quanto inconcludente. Voto 5
65’ Sarabia – Lui e Thiago Alcantara provano a sviluppare in verticale tutto quello che si spalma sulla difesa avversaria. Tanti scatti, bei movimenti. Non basta. Voto 6
Olmo – Bel giocatore, elegante e sinuoso: che in mezzo ai monumentali difensori svedesi non riesce mai a sfruttare le sue qualità di velocità d’esecuzione. Voto 5.5
73’ Gerard Moreno – Si tuffa nella mischia con generosità cercando di buttarla sul fisico e sull’agonismo. Coraggioso. Ma non smuove la difesa avversaria. Voto 5.5
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SVEZIA
Olsen – Due interventi davvero decisivi e una sensazione complessiva di grande affidabilità. Voto 7
Lustig – Ha mezzi fisici importante e una discreta qualità quando prova a imporsi sulla fascia ma lo fa con moltissima cautela. Voto 6
74’ Grafth – Molta meno spinta di Lustig, non si sgancerebbe nemmeno se rimanesse da solo sul campo. Voto 6
Lindelof – Lento, macchinoso nelle ripartenze, si prende troppi rischi che contro avversari tecnici non può davvero permettersi. Voto 5.5
Danielson – Domina la scena dall’alto di un colpo di testa irraggiungibile. Quando tenta di alzarsi per cercare l’anticipo ha un paio di colpi a vuoto. Voto 6
Augustinsson – Di fatto rinuncia a qualsiasi proiezione offensiva andando anzi a coprire al centro intruppando una difesa già affollatissima. Voto 6Larsson – Un lusso in una squadra ordinata e metodica, uno dei pochi che potrebbe giocarsela alla pari con i palleggiatori spagnoli. Gli tocca fare l’operaio. Voto 6
Olsson – Molto spirito di sacrificio in una partita dove chiude e rintuzza dall’inizio alla fine. Voto 6.5
83’ Cajuste – SV
Ekdal – Ogni volta che prova a ripartire si trova solo ad aspettare rinforzi. Dopo un po’ ci rinuncia. Voto 6
Forsberg – Anche per lui, partita di costante e continuo contenimento, sempre con la testa rivolta indietro. Voto 6
83’ Bengtsson – SV
Berg – Si trova costretto a coprire e le sue qualità di possesso passa non si vedono mai. Si sbrana un gol allucinante davanti alla porta. Voto 5.5
67’ Quaison – Il suo ingresso conferma l’intenzione del tecnico svedese di fare una pila di difensori sui 16 metri… Voto 5.5
Isak – Costretti a giocare isolatissimo in una squadra quasi totalmente concentrata a difendersi. Riesce a rendersi pericoloso. Voto 6.5
67’ Claesson – In teoria dovrebbe dare il cambio a Isak e tenere la squadra alta. Va a fare il quinto centrocampista. Voto 5.5