Massimo Moratti ha parlato dell’arrivo di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter: il paragone con Antonio Conte sembra non reggere, ma l’ex presidente dà una chance al nuovo allenatore.
L’Inter e Antonio Conte hanno preso strade diverse. La separazione era inevitabile, anche dopo la vittoria dello scudetto. Primo trionfo per dell’era Zhang. Tuttavia, a causa di visioni, di obiettivi e di piani per il futuro della squadra, dirigenza e allenatore hanno dovuto compiere la scelta più difficile. Persino l’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti pensa che con il tecnico pugliese non c’era più nulla da fare: “Impossibile che potesse rimanere. Si era creato un solco con la società“.
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— Inter 🏆🇮🇹 (@Inter) June 10, 2021
L’ex numero uno dell’Inter ha parlato anche del nuovo allenatore che prenderà le redini della squadra. E non poteva mancare il paragone tra Simone Inzaghi e Antonio Conte: così ha parlato Massimo Moratti sul mister piacentino.
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Moratti su Inzaghi: “E’ diverso da Conte, ma ci stupirà”
In una lunga intervista a Sette, magazine del Corriere della Sera, Massimo Moratti ha commentato così l’arrivo di Simone Inzaghi all’Inter: “E’ molto diverso da Conte, sia nello stile che nella tattica. Certo, con Antonio ci sarebbero stati i presupposti per un secondo scudetto consecutivo, ma il nuovo allenatore ci sorprenderà“.
Un commento pungente, un paragone che forse non regge nella testa dell’ex presidente nerazzurro. In fondo in fondo, perché cambiare uno staff vincente? “La squadra ha fatto un grande salto di qualità con Antonio Conte – spiega Moratti – Ha preso coscienza della propria forza e acquistato una personalità“.