Dino Zoff scende in campo con l’Italia per gli Europei. L’ex portiere e capitano campione del mondo del 1982, ad un passo dal trionfo come allenatore nel 2000 proprio sulla panchina azzurra, analizza le potenzialità della squadra del commissario tecnico Roberto Mancini a poche ore dall’esordio di Roma contro la Turchia.
Tutta Italia si prepara a tifare per gli Azzurri, in occasione del debutto all’Europeo contro la Turchia di Hakan Calhanoglu. Dino Zoff, che ha legato il suo nome alle pagine più belle del nostro calcio, si dichiara ottimista a poche ore dal calcio d’inizio dello stadio Olimpico. “È una squadra che credo possa fare ancora tanta strada e andare molto lontano – spiega in ESCLUSIVA a CalcioToday.it – È arrivata a giocarsi gli Europei dopo un sacco di partite straordinarie sotto tutti gli aspetti. La Nazionale è cresciuta e gioca un calcio che porta alla vittoria“.
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L’Italia, gli Europei e la finale con la Francia: le parole di Dino Zoff
Osservatore attento di ciò che succede dalle parti di Coverciano, Dino Zoff elogia il lavoro del gruppo di Roberto Mancini e non sembra essere preoccupato delle nostre prime avversarie: “Anche se le insidie ci sono sempre, il girone non dovrebbe crearci problemi. Aspettiamo e vediamo quant’è forte la Turchia, ma credo che non avremo problemi di qualificazione. Donnarumma? Se il ragazzo ha deciso di lasciare il Milan, ritengo che debba essere in condizione di non risentirne psicologicamente“.
“La finale con la Francia agli Europei del 2000? Brucia, ma il destino ha voluto che andasse così – conclude Dino Zoff – Siamo stati fortunati e bravi, grazie a Toldo, con l’Olanda mentre siamo stati penalizzati dal destino con la Francia. Peccato perché la partita l’avevamo fatta bene, eravamo passati in vantaggio e avevamo sbagliato diverse occasioni“.
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