Oggi inizierà ufficialmente EURO 2020: nella scorsa edizione il Portogallo vinse con un gol di Eder, dove gioca l’eroe di quella finale.
Ci siamo, ancora poche ore d’attesa e l’Italia aprirà ufficialmente EURO 2020. Dallo stadio Olimpico è tutto pronto per la gara inaugurale contro la Turchia, la prima delle 51 partite in programma. Un cammino dalla durata di un mese esatto che si concluderà con la finalissima del 11 luglio, in programma nel teatro di Wembley.
Tra le grandi favorite ci sarà anche il Portogallo, campione in carica e subito alla prova nel girone di ferro con Germania e Francia. I lusitani, guidati ancora da Cristiano Ronaldo, saranno chiamati a difendere il titolo vinto nell’edizione del 2016. Un successo firmato da Eder, protagonista inatteso e uomo decisivo contro la Francia. Un suo gol nei supplementari regalò la coppa alla squadra di Fernando Santos e scrisse la storia.
Leggi anche -> EURO 2020, chi sono i migliori giovani del torneo: l’elenco
EURO 2020, il triste destino di Eder: ora è senza squadra
Alla vigilia dell’inizio di EURO 2020 ci si domanda chi potrà essere il nuovo Eder, eroe a sorpresa e incredibilmente scomparso. Da quella magica notte la sua carriera ha subito un effetto opposto, prendendo una parabola sempre più discendente. Come ricorda il quotidiano spagnolo AS, il 33enne attaccante portoghese non è stato più convocato in Nazionale e oggi si trova senza squadra.
Un fatto quasi inspiegabile che però non è l’unico caso nella storia del calcio. In passato tanti altri giocatori hanno toccato il cielo e poi finiti subito nel dimenticatoio. In quell’estate Eder fu acquistato dal Lille dove però non bastarono 12 gol in 47 presenze per meritarsi la riconferma.
L’anno successivo si trasferì nella fredda Russia, accettando l’offerta della Lokomotiv Mosca con cui ha giocato nelle ultime stagioni prima della fine del suo contratto. In cinque anni il suo mondo si è capovolto: ora è svincolato e alla ricerca di una nuova avventura, cercando di lasciarsi alle spalle quel ricordo che ha assunto le sembianze di un incubo.