La Svezia ha creato una bolla parallela in vista dell’esordio contro la Spagna a EURO 2020: la scelta su Ibrahimovic
La Svezia debutterà a EURO 2020 contro la Spagna lunedì prossimo a Siviglia. Come la Spagna, che ha registrato l’inizio di un possibile focolaio all’interno della squadra tanto da schierare l’Under 21 nell’ultima amichevole, anche la nazionale scandinava teme di vivere una situazione simile.
La positività di Svanberg e dell’attaccante della Juventus Kulusevski hanno convinto il ct Janne Andersson a prendere la stessa decisione della Spagna. Al momento, Svanberg è asintomatico e ha una carica virale bassa, Kulusevski invece ha già superato la malattia.
In vista dell’esordio a Siviglia, ci sarà una bolla parallela per tentare di contenere rischi e imprevisti.
Il ct ha spiegato che sei calciatori della rosa saranno tenuti in albergo, completamente isolati, e non incontreranno gli altri convocati che saranno confermati in blocco se non si verificheranno altri casi da qui a domenica.
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Svezia a EURO 2020, la decisione su Ibrahimovic
Il ct Andersson ha comunicato anche i nomi dei sei giocatori che saranno tenuti nella bolla parallela: Jacob Rinne, Mattias Johansson, Joakim Nilsson, Niklas Hult, Jesper Harlsson e Isaac Kiese Thelin.
Il ct ha parlato anche di Zlatan Ibrahimovic. Ha raccontato di aver avuto ulteriori contatti con il centravanti del Milan per verificare l’andamento della sua riabilitazione.
Non sono emerse, ma il ct ha spiegato di non esserne sorpreso, notizie incoraggianti. “Non ci aspettavamo di poterlo convocare, ma ho verificato per sicurezza. Non è così avanti nel suo percorso di recupero” ha detto.