Alcune Nazionali di EURO 2020 non hanno ricevuto i vaccini: Enrico Castellacci duro contro l’UEFA.
Non sono destinate a placarsi le polemiche contro l’UEFA in vista degli Europei. A poche ore dal’inizio del torneo, per qualcuno resta inspiegabile la decisione di non uniformare le regole di vaccinazione per tutte le Nazionali.
Infatti, le federazioni hanno scelto singolarmente se sottoporre gli atleti alle somministrazioni o meno. Per esempio, l’Italia si è mossa con largo anticipo, includendo diversi giocatori che sarebbero potuti rientrare nella lista dei convocati. Ma altre squadre, come la Spagna, non hanno ricevuto alcuna dose in vista di EURO 2020.
Per tale ragione, Enrico Castellacci – ex medico della Nazionale italiana – non capisce la scelta dell’UEFA di non prendere una decisione univoca sui vaccini a tutte le squadre che disputeranno la competizione.
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Castellacci sui vaccini ad EURO 2020: “L’UEFA doveva uniformare le Nazionali”
Ai microfoni di Radio Punto Nuovo, l’ex membro dello staff sanitario dell’Italia ha rilasciato un commento sugli Azzurri: “C’è voglia di riscatto, soprattutto dopo la delusione della mancata qualificazione ai Mondiali 2018“. In seguito, Enrico Castellacci commenta la gestione dell’UEFA sul tema dei vaccini. L’ex medico social della Nazionale avrebbe agito in diverso modo: “Non capisco la scelta di non uniformare tutte le Selezioni, come si è fatto per le Olimpiadi – dice sorpreso – E’ vero che ci sono tante rose vaccinate e quelle che restano scoperte rischiano meno, ma qualche caso può venir fuori. Come per la Spagna. Spero che le stesse Nazionali cambieranno idea“.
Proprio la Roja, dopo i due casi positivi, sarà vaccinata nel giorno della gara inaugurale di EURO 2020, a pochi giorni dal proprio debutto.