Hakimi-PSG, nuovo assalto all’Inter: le importanti novità sull’affare

Il PSG tenta un nuovo assalto ad Hakimi per provare a strapparlo all’Inter. Spuntano importanti novità sull’affare più caldo in casa nerazzurra 

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Hakimi, esterno dell’Inter (Getty Images)

Il calciomercato sta entrando nel vivo con il passare dei giorni e l’affare più caldo in casa Inter resta quello legato alla possibile uscita di Achraf Hakimi. L’esterno marocchino è considerato il profilo migliore per incassare cifre importanti, necessarie dopo la crisi generata dal Covid, senza dover rinunciare ad un numero eccessivo di big presenti in rosa.

Nonostante la sua importanza durante la scorsa stagione, l’Inter è pronta a fare un sacrificio. In corsa si sarebbe subito inserito il Paris Saint Germain, che però non è mai stato completamente solo. Anche Bayern Monaco e, in questi ultimi giorni, il Chelsea, si sarebbero informati. I dirigenti dei Blues avrebbero persino contattato gli agenti del calciatore.

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Hakimi al PSG, nuovo tentativo dei parigini: la risposta dell’Inter

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Hakimi, nel mirino del PSG (Getty Images)

L’Inter, però, non farà sconti per Hakimi. I nerazzurri sanno quanto possa spostare gli equilibri e quanto possa contare all’interno della propria rosa. Specie per chi gioca con il 3-5-2, l’ex Real e Borussia rappresenta l’eccellenza in Europa e riuscire a trovare un sostituto degno è estremamente complicato.

Per tale ragione, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta avrebbe rifiutato la prima offerta del PSG per Hakimi, che ammontava a 60 milioni di euro. L’Inter ne chiede almeno 80, altrimenti l’affare sfumerà.

Nelle scorse ore, stando a nuove indiscrezioni, i parigini si sarebbero nuovamente fatti avanti, ma senza aumentare la propria proposta di 60 milioni. Almeno per il momento, dunque, la società del presidente Al-Khelaifi e guidata sul mercato da Leonardo non ha intenzione di spendere una cifra così importante.

Le parti, comunque, proseguono nei dialoghi sempre più intensi, ma l’operazione resta complessa data la distanza tra domanda e offerta di ben 20 milioni di euro. Non resta che attendere.

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