Copa America in Brasile, la palla passa ai giudici: gli scenari per lo stop

Saranno i giudici della Corte Suprema a decidere se la Copa America si potrà disputare o no in Brasile: gli scenari

Coppa America in Brasile, si rischia lo stop: perché decidono i giudici
Coppa America in Brasile, si rischia lo stop: perché decidono i giudici

La Copa America 2021 rimane in bilico. La principale competizione calcistica del Sudamerica avrebbe dovuto disputarsi in Argentina e in Colombia. Ma le proteste a Bogotà e l’aumento dei contagi in Argentina hanno spinto la CONMEBOL a cambiare idea.

Tuttavia la scelta è caduta sul Brasile, che ha una situazione sanitaria ancor meno rassicurante. Ed è questo a lasciare un grosso punto interrogativo su questa edizione della Copa America.

Il Brasile è ancora colpito in pieno dalla pandemia, e a questo punto dovranno essere i giudici della Corte Suprema a stabilire se sussistano o meno le condizioni per organizzare una manifestazione simile.

I tempi stringono, il calcio d’inizio è fissato per il 13 giugno. Per questo il presidente della Corte, Luiz Fux, ha imposto agli undici giudici di decidere d’urgenza, visto il carattere eccezionale dei ricorsi presentati contro l’organizzazione della Copa America

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Copa America, gli scenari per la Corte Suprema

I giudici della Corte Suprema dovranno analizzare i ricorsi presentati dal Partito Socialista Brasiliano (PSB) e da un sindacato, la Confederazione nazionale dei metallurgici.

A cinque giorni dalla data prevista per l’inizio di questa edizione, queste iniziative tornano a seminare molti dubbi sull’effettiva possibilità che la coppa si giochi. Soprattutto in una nazione che ha registrato circa 475 mila vittime di Covid-19 dall’inizio della pandemia.

 

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