Guardiola, Tuchel o Solskjaer, una corsa a tre per il titolo di miglior tecnico dell’anno che rende omaggio al lavoro svolto durante la stagione.
In cinque anni, con il Manchester City Pep Guardiola ha vinto 3 Premier League, 1 Coppa d’Inghilterra, 4 Coppa di Lega e 2 Supercoppa d’Inghilterra. Dieci trofei in totale e, se si fosse aggiudicato anche la Champions League la scorsa settimana, avrebbe potuto definire il suo quinquennio come un capolavoro. Un magistrale successo a dimostrazione di quanto possa fare bene in qualsiasi campionato alleni.
Una serie di successi giunti con il passar degli anni ed una mutazione tattica che gli ha permesso di dimostrare, soprattutto a molti finiti filosofi del calcio, che ha grande capacità di adattarsi. Una maturazione tattica che gli ha permesso di vincere, anche quest’anno, il titolo di migliore allenatore della Premier League.
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Guardiola, miglior tecnico dell’anno
🥇 Records broken and another #PL title claimed 🏆
Congratulations to Pep Guardiola, your 2020/21 @BarclaysFooty Manager of the Season#PLAwards pic.twitter.com/XWplFWvvZi
— Premier League (@premierleague) June 5, 2021
27 Vittorie, 5 pareggi, 6 sconfitte, 83 gol fatti e 32 subiti: sono questi i numeri che hanno permesso al tecnico catalano di vincere nuovamente la Premier League. Numeri che esaltano il lavoro svolto in questa stagione con il suo Manchester City. Una armata imbattibile, capace di totalizzare 86 punti e di tenere distaccato di 12 punti il Manchester United.
I risultati ottenuti in questa stagione dall’ex tecnico di Barcellona e Bayern Monaco, dimostrano quanto il tecnico si sia evoluto tatticamente. Rispetto al passato, le squadra del tecnico spagnolo provano a verticalizzare maggiormente, cercando di attaccare subito la profondità.
Un altro aspetto fondamentale, che consente di comprendere appieno il successo del Manchester City e la maturazione tattica di Guardiola, è il continuo cambio di sistema di gioco. Infatti, in questa stagione, il tecnico catalano il 4-3-3, il 4-2-3-1, il 4-1-4-1, il 3-1-4-2 e il 3-4-3. Cinque sistemi di gioco differente ma sempre con la stessa interpretazione di calcio.