Fiorentina, Gattuso a colloquio con la società: l’allenatore, che verrà presentato il 12 luglio, delinea il mercato. I nomi a rischio.
Gattuso prende confidenza con Firenze e la Fiorentina. Il tecnico, in quest’esperienza, si gioca molto: se non altro la possibilità di dimostrare che quanto fatto in questi anni, prima con il Milan e poi con il Napoli, può farlo anche altrove. Un vero e proprio esame di maturità per l’allenatore che dovrà riportare i viola ai fasti di un tempo.
L’Europa come sogno e la concretezza – nel gioco e nelle prestazioni – come obiettivo: il 12 luglio l’allenatore verrà presentato al Franchi, ma intanto respira l’aria di Firenze per rendersi conto il tipo di ambiente che lo aspetta. Ha visitato il centro sportivo della squadra e il Viola Park a Bagno a Ripoli. Dietro il “giro di perlustrazione”, in realtà, c’è il mercato: Gattuso, infatti, ha tenuto un summit con la società per capire su quali elementi può contare e a chi, invece, dovrà rinunciare.
Leggi anche – Milenkovic vicino alla Juve, le 4 cose che non sai sul difensore
Fiorentina Gattuso: il tecnico incontra la proprietà, gli obiettivi di mercato
Il primo nome sull’agenda è quello di Bakayoko, i contatti con il Chelsea ci sono: l’obiettivo è riuscire a ottenere un prestito con diritto di riscatto. Guardando alla rosa attuale, però, Gattuso vuole rassicurazioni sul futuro dei big. L’Europa è l’obiettivo, ma senza uomini chiave non si va lontano: Ribery e Milenkovic devono restare. Questo chiede Gattuso, che avrebbe fatto anche una telefonata al francese, ma è più facile a dirsi che a farsi: il francese ha ricevuto qualche proposta dalla Bundesliga, mentre in Serie A c’è la Lazio. Lotito avrebbe fatto un sondaggio con il club viola per assicurare, eventualmente, un primo rinforzo di peso a Sarri.
Il giocatore è anche in scadenza e, qualora non dovesse trovare l’accordo per il rinnovo, sganciarsi sarebbe più facile. Discorso diverso per Milenkovic sul quale c’è la Juve: il primo colpo per Allegri potrebbe essere proprio l’ex Partizan Belgrado in caso di partenza da parte di Demiral. Gattuso è stato chiaro: vuole evitare la tabula rasa, ma è altrettanto chiaro che davanti a un’offerta allettante Commisso è pronto a sedersi al tavolo delle trattative. Il compromesso – fra mercato ed esigenze tecniche – dovrà arrivare in tempi brevi. Le basi della nuova Fiorentina partono dalle certezze, quelle che evidentemente Gattuso non ha avuto a Napoli.
