Amici ma impossibilitati a vedersi fuori dal campo, è lo strano destino di Saelemaekers e Lukaku a Milano.
La rivalità tra Inter e Milan è una delle più infuocate d’Italia. Due club titolatissimi, che lottano quasi sempre per obiettivi importanti e si sfidano anno dopo anno per una supremazia cittadina sempre in bilico. Il derby non è qualcosa che si vive un giorno solo, il derby è sfottò e passione lungo un anno.
Lo sanno bene i tifosi che ai loro giocatori chiedono non solo di vincere i confronti diretti, ma di arrivare anche davanti in classifica in modo da poter girare per la città a testa alta. Ma come vivono questo clima i calciatori?
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Saelemaekers e Lukaku, storia di un’amicizia complicata
Una spiegazione ha provato a darla oggi Alexis Saelemaekers , giocatore del Milan nato in Belgio e grande amico del connazionale Lukaku, che però la domenica vesta la maglia nerazzurra. “E’come fosse il mio peggior nemico – dice l’esterno a Eleven Sports Belgium – anche se è uno dei miei migliori amici a Milano. Qui però il calcio è come una religione e quindi non possiamo uscire insieme”. Il motivo è presto spiegato: “Se i tifosi dovessero vederci insieme si arrabbierebbero”.
Durante l’intervista Saelemaekers regala anche un’idea di mercato ai dirigenti del Milan: “Ho detto a Lokonga di venire qui, lui sa tutto di me e io tutto di lui, è il mio fratello calcistico. Ora sta a lui decidere”. E magari anche a Maldini e soci che il mercato rossonero lo muovono ormai da un paio di anni a questa parte. Lokonga è un centrocampista centrale classe 1999 titolare fisso, nonostante la giovane età, dell’Anderlecht. E chissà che non possa davvero essere un obiettivo del Diavolo rossonero alla ricerca di un’alternativa all’inamovibile duo Kessiè-Bennacer.
