Carlos Tevez lascia il Boca Juniors: l’attaccante spiega il motivo della separazione con il club e svela il suo futuro con il calcio.
Carlos Tevez ha cominciato la sua carriera al Boca Juniors, nella squadra delle giovanili nel lontano 1997. Nel 2004 lasciò per la prima volta i colori gialloblu, per approdare al Corinthians e fare fortuna in Europa. Nel biennio 2013-2015 ha disputato anche due stagioni in Italia, vincendo in Serie A da assoluto protagonista con la Juventus.
Poi il primo ritorno in Argentina, al Boca; una breve parentesi in Cina e ancora Buenos Aires, sempre con la sua squadra del cuore.
Oggi però, arriva una decisione molto sofferta. Carlos Tevez ha deciso di abbandonare il Boca Juniors per motivi extra-calcistici, legati soprattutto alla sfera personale.
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Tevez lascia il Boca Juniors: “Voglio dedicare tempo alla mia famiglia”
Carlos Tevez si presenta in sala stampa con il presidente del Boca Juniors, il quale esordisce: “Questo non sarà un addio. Per lui è sempre e solo un arrivederci“. Poi la parola passa al calciatore, visibilmente emozionato: “Non ho mai pensato a questo momento. E’ molto difficile per me parlare qui – poi l’annuncio – Non proseguirò più con questo club”.
Carlitos spiega la ragione di questa difficile scelta di vita: “Tutta la mia famiglia è tifosa del Boca, lo era mio padre, mia madre, mio fratello. Lo sono anche io. I tifosi mi hanno chiesto di continuare, ma io non sono nella condizione di poterlo fare. Non ho avuto modo di superare il lutto di mio padre“. Infatti, l’attaccante argentino ha perso il genitore lo scorso febbraio, una perdita troppo grande da elaborare. Il centravanti sudamericano prosegue: “Oggi non penso ad altro che essere padre, marito e anche un fratello. E’ l’unica cosa che mi passa per la testa“. Insomma, il classe 1984 vuole restare accanto alla sua famiglia in un momento delicato della sua vita.
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— Boca Juniors (@BocaJrsOficial) June 4, 2021
Successivamente, i giornalisti in sala chiedono se pensa anche dal ritiro dal calcio giocato: “Oggi ti direi di sì, ma può essere che tra 3 mesi mi sveglio e voglia continuare a giocare. Però sicuramente non sarà al Boca – e ha aggiunto – in Argentina non giocherò più“.
Infine, un ricordo anche per Diego Armando Maradona: “Lascio con un’immagine nella testa: la partita con il Gimnasia, i tifosi allo stadio, Diego in campo… mio padre in campo“.
