Addio a Loris Dominissini, l’allenatore che portò il Como in Serie A

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Loris Dominissini, morto oggi dopo una lunga battaglia con il Covid all’età di 59 anni.

Non ce l’ha fatta Loris Dominissini, ex calciatore e allenatore, che stava lottando contro il Covid-19. Il 59enne si è spento all’ospedale di San Vito al Tagliamento oggi e il mondo del calcio lo sta salutando con grande affetto.

In particolare le reazioni arrivano da Udine e Como, due delle società in cui ha lasciato un segno indelebile. In Friuli è stato sia giocatore, in due occasioni nella prima metà degli anni ‘80 e poi allenatore nel 2006 insieme a Nestor Sensini dopo l’esonero di Serse Cosmi.

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Dominissini non ce l’ha fatta, Udinese e Como in lutto

Pochi anni prima il tecnico aveva invece fatto grande il Como. Con lui in panchina dal 2000 al 2002, la società ha fatto il doppio salto di categoria dalla Serie C e fino alla Serie A. Un risultato sportivo eccezionale che lo ha fatto entrare di diritto nella storia del club.

Da calciatore invece si ricordano di lui soprattutto alla Reggiana di cui ha vestito ben 146 volte la maglia tra il 1986 e il 1993. E’questa la sua avventura più lunga in una singola squadra. Con le scarpette ai piedi, Dominissini ha giocato anche in Triestina, Pordenone, Messina e Pistoiese.

Dopo la decisione di chiudere con il calcio giocato, arriva quella di iniziare l’avventura in panchina. L’Udinese lo chiama per iniziare con gli Allievi, poi due anni fantastici a Como e ancora le esperienze ad Ascoli, Spezia, Pro Patria e Reggiana.