Scatta l’inchiesta in Cile per Arturo Vidal. Il motivo fa infuriare l’Inter e i tifosi nerazzurri: scopri tutti i dettagli sulla vicenda
Scoppia la bufera intorno ad Arturo Vidal, coinvolto in una vicenda che sta facendo discutere in Cile. Il centrocampista dell’Inter è risultato positivo al Covid pochi giorni fa, come da lui stesso annunciato con un intenso messaggio sui social.
Il calciatore ha spiegato di essere stato mischiato, probabilmente, da un suo amico asintomatico e ha augurato buona fortuna alla nazionale cilena, impegnata nella notte tra il 3 ed il 4 giugno con l’Argentina nella sfida valida alla qualificazione per il prossimo Mondiale in Qatar.
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Vidal, inchiesta in Cile: il motivo fa infuriare
Dalle prime informazioni trapelate, Vidal sarebbe stato addirittura ricoverato, anche se solamente per scopo precauzionale. Stando a quanto riferito dal Mundo Deportivo, però, il centrocampista non avrebbe seguito il protocollo obbligatorio per i positivi al Covid.
Al posto di restare in isolamento, per evitare l’espansione del contagio, Arturo Vidal si sarebbe recato ad un ippodromo e poi a cena fuori, in compagnia di una modella ed alcuni suoi amici. La testimonianza arriverebbe da alcuni scatti, sotto il vaglio delle autorità sanitarie cilene, che hanno aperto un’inchiesta.
Le conseguenze per Vidal
Per il calciatore si attendono conseguenze. Vidal potrebbe infatti pagare una multa che si aggira tra i 400 e i 14.500 dollari. Non solo, sia l’Inter che la nazionale cilena dovranno pensare a cosa fare con lui nell’imminente futuro.
Il Cile lo convocherà per la Copa America? L’Inter lo tratterrà in rosa o lo lascerà partire? Quesiti che nascono spontaneamente dopo la brutta stagione del centrocampista (nonostante uno Scudetto vinto) ed ampliati da un gesto che, se confermato, peggiorerebbe la sua posizione.
