Si riapre il discusso caso Pjanic relativo alla partita Inter-Juve del 28 aprile 2018: “Le Iene” sono riuscite a ricostruire il dialogo tra l’arbitro Orsato e il VAR
E’ il 28 aprile 2018 e a San Siro si gioca un sentitissimo Inter-Juve. I bianconeri sono primi in classifica con 1 punto di vantaggio sul Napoli che la settimana precedente ha vinto all’ultimo minuto all’Allianz Stadium.
E’ un momento cruciale della stagione, a sole 3 giornate dal termine del campionato. I nerazzurri sono in 10 uomini per un’espulsione dubbia di Vecino e il risultato è fermo sull’1-1. Al 57′ Pjanic, già ammonito, interviene duramente su Rafinha, ma l’arbitro Orsato non lo espelle.
Il direttore di gara ha in mano il secondo cartellino giallo e sembra sicuro della sua scelta, salvo poi fermarsi, attendere 35 secondi, e sventolarlo a D’Ambrosio per proteste e non allo stesso Pjanic, che resterà in campo fino al termine della partita, vinta poi 3-2 dalla Juventus. Un successo determinante per la vittoria dello Scudetto dei bianconeri ai danni del Napoli, sconfitto il giorno dopo dalla Fiorentina.
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Inter-Juve, caso Pjanic: i misteri intorno ad Orsato e il VAR
Cosa successe in quei 35 secondi? Se lo sono chiesti per anni i tifosi del Napoli e non solo. Anche il programma televisivo “Le Iene” ha deciso di indagare sull’accaduto, occupandosi della vicenda già ad ottobre 2020.
In un servizio mandato in onda circa 8 mesi fa, l’inviato Filippo Roma, aveva avuto modo di parlare con l’ex procuratore federale Giuseppe Pecoraro, che svelò alle “Iene”, come, subito dopo il termine della partita, chiese i relativi file audio-video dei dialoghi tra l’arbitro Orsato e il VAR, ma che gli furono consegnati solamente 6 mesi più tardi.
Quando la Lega fece poi recapitare il file, l’episodio discusso del fallo di Pjanic presentava solamente la traccia video, ma non quella audio. Le immagini erano mute. Versioni cambiate, omissioni ed incongruenze hanno aperto un caso di enorme portata, ma nessuno dei protagonisti coinvolti nella vicenda, né il designatore degli arbitri Nicola Rizzoli volle parlare con “Le Iene” ad ottobre.
Il dialogo tra Orsato e il VAR
In un nuovo servizio che andrà in onda questa sera, 1° giugno, e le cui anticipazioni sono state riportate questa mattina dal “Mattino” e dal “Corriere della Sera”, emergono novità clamorose sul caso Pjanic di Inter-Juve e coinvolgerebbero direttamente l’arbitro Orsato ed il VAR.
La redazione delle Iene è riuscita ad ottenere delle immagini inedite della sala VAR, decrittate da due consulenti non udenti, che hanno collaborato proprio per comprendere il labiale dei protagonisti della vicenda.
Gli arbitri coinvolti si sono parlati, e il responsabile VAR di quella sera, Paolo Valeri, dopo il famoso contatto, ha immediatamente premuto il pulsante rosso per parlare con l’arbitro di campo Orsato. “Uuuuh check!”, avrebbe esclamato immediatamente dalla sala VAR l’arbitro romano.
Dopo aver cliccato il tasto, avrebbe poi aggiunto: “Ho controllato adesso, lo riguardo un attimo. Ho controllato, un contatto c’è“. L’assistente Giallatini avrebbe subito dopo dichiarato due volte: “Per me è giallo“, con l’approvazione di Valeri.
Secondo quanto trapelato dalle immagini della sala VAR, tenendo sempre in conto il beneficio del dubbio, Pjanic andava espulso e l’arbitro Orsato sarebbe stato avvertito. Cosa è successo in campo allora? Perché le versioni date nei giorni, mesi ed anni successivi non coincidono con quanto accaduto, stando alle immagini riportate dalle Iene?
Il servizio si conclude con un’amara considerazione da parte dell’ex procuratore Giuseppe Pecoraro: “Le immagini confermano i pensieri cattivi che avevo”. Il caso Pjanic resta dunque apertissimo a distanza di 3 anni.