Prende forma la Juventus di Massimiliano Allegri, che avrebbe preparato una lista con 50 nomi tra conferme, acquisti e cessioni
Il ritorno di Massimiliano Allegri ha scatenato i tifosi della Juventus. C’è chi si è esaltato, ricordando i successi e i traguardi raggiunti con l’allenatore toscano, mentre qualcun altro ha criticato la società bianconera per aver fatto un passo indietro rispetto alle idee rivoluzionarie programmate due anni fa con l’approdo di Maurizio Sarri.
Una cosa è certa, l’Allegri bis ha smosso le acque in casa Juve. Il suo nome ha generato un effetto domino in termini di arrivi, conferme e cessioni. Dai pupilli che dovranno rimanere in rosa, ai profili non visti di buon occhio che dovranno essere scartati, fino agli acquisti che dovranno essere ultimati per far tornare la squadra competitiva ai massimi livelli.
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Massimiliano Allegri ha rifiutato il Real Madrid per tornare alla Juventus e la dirigenza sa che non potrà permettersi errori sul mercato. L’addio di Fabio Paratici è stato un segnale forte ma inequivocabile di un cambiamento anche a livello dirigenziale, necessario per puntare agli uomini giusti, nel modo giusto.
La Juve si affiderà all’intuito e alle volontà di Allegri, che avrebbe già preparato una lista con 50 nomi al suo interno tra calciatori che dovranno partire, quelli che dovranno assolutamente restare e gli innesti necessari per la squadra. Insieme cercheremo di analizzare una parte di questi profili.
Si parte dagli addii, tra quelli sicuri e quelli da valutare. Il primo nome certo è chiaramente quello di Gianluigi Buffon, che ha annunciato di sua spontanea volontà di voler lasciare i bianconeri per chiudere all’estero la sua carriera.
Grossi dubbi anche su Szczesny, non per le sue qualità in campo, ma per via delle insistenti voci relative a Donnarumma. Se dovesse arrivare realmente il portiere titolare della nazionale italiana, allora l’ex Roma lascerà Torino per diventare titolare altrove.
Chi potrebbe lasciare la Juventus è anche Demiral, praticamente mai utilizzato da Pirlo nel corso della stagione e calato nelle gerarchie alle spalle di De Ligt, Chiellini, Bonucci e persino di Danilo che non è un centrale naturale.
Altro nome in partenza è quello di Aaron Ramsey, che a differenza di Demiral, però, ha meno mercato. Il 30enne gallese guadagna ben 7 milioni di euro all’anno di stipendio ed è probabilmente risultato il peggior giocatore della Juve in questa stagione. I bianconeri proveranno a cederlo, ma non sarà facile.
Il punto interrogativo più grande, riguarda Cristiano Ronaldo. Cosa farà il fuoriclasse portoghese? La sua compagna, Georgina Rodriguez, ha dichiarato che resterà a Torino, ma le strade potrebbero separarsi, dato l’arrivo di Massimiliano Allegri, non contento all’epoca del suo approdo in bianconero.
Rugani e De Sciglio, inoltre, torneranno dai rispettivi prestiti e difficilmente resteranno in rosa. La società farà le sue valutazioni e potrebbe trattare nuovamente per una loro cessione, anche a titolo definitivo.
Alcuni nomi sono scontati, altri meno. La Juventus dovrà ripartire da alcuni capi saldi assoluti e i primi che ci vengono in mente sono Federico Chiesa e Juan Cuadrado, assoluti trascinatori della Vecchia Signora, specie nella seconda parte di stagione. Da loro non si può prescindere.
Subito dietro anche De Ligt, che nonostante i tentativi del Barcellona non può lasciare il club, e Danilo, anche lui preziosissimo questa stagione. A centrocampo super conferma per McKennie e soprattutto Rabiot, vera sorpresa del finale di campionato.
In avanti fiducia totale per Kulusevski e soprattutto per Dybala, vero pupillo di Allegri e uomo immagine della sua Juve, e Alvaro Morata, altro giocatore legatissimo al tecnico toscano. Pronto il rinnovo del prestito dall’Atletico Madrid per 10 milioni.
Come sempre i nomi accostati alla Juve sono numerosi e noi ci sentiamo di sceglierne principalmente tre. Uno l’abbiamo già citato, è Gianluigi Donnarumma. Nella lista di Allegri per la sua Juventus, il portiere ha un ruolo di prim’ordine e la società sembra davvero intenzionata a puntare su di lui, offrendogli presto un contratto oneroso.
Serviranno poi delle alternative ai centrali difensivi e un possibile sostituto di Alex Sandro, che però non è certo di partire. Dove bisognerà intervenire certamente, invece, è a centrocampo, dato che Bentancur e Arthur hanno deluso. In quel settore il vero obiettivo è Manuel Locatelli, da tempo nel mirino juventino.
E in attacco? La partenza di Cristiano Ronaldo sarebbe sicuramente un fattore determinante, ma a prescindere da CR7 la Juve starebbe seguendo le tracce di Milik, sfiorato la scorsa estate. Serve un’alternativa a Morata e il polacco sembra l’uomo giusto.
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