Lozano continua a stupire sia con il Napoli che in Nazionale, dimostrandosi un valido elemento per entrambe le compagini.
Segnare 15 reti in una stagione tra Serie A, Europa League e Coppa Italia, così come il fornire 5 assist in 43 partite disputate, consentono al nuovo staff tecnico del Napoli di pensare di avere un valore aggiunto in squadra. Un calciatore che, dopo un anno di ambientamento, sta di nuovo mettendo in mostra tutte le sue qualità tecniche e fisiche.
Una crescita esponenziale anche dal punto di vista tattico che ha consentito a Lozano di togliersi grandi soddisfazioni con la maglia azzurra e in Nazionale. Soprattutto con la squadra del suo Paese, ieri è riuscito a stupire ancora andando a segno due volte in cinque minuti contro l’Islanda. Un successo, quello di Dallas, che incorona il messicano come uno degli esterni più interessanti del panorama internazionale.
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Lozano e il Napoli: da chi ripartirà Spalletti
Il nuovo corso del Napoli targato Luciano Spalletti nascerà con l’obiettivo di abbattere il monte ingaggi. Per fare ciò, oltre a cedere coloro che non rientrano nei piani del nuovo tecnico, servirà vendere almeno due giocatori che avranno maggior mercato. Per questo motivo, l’ex tecnico di Roma e Inter potrebbe puntare tutto su Meret in porta, su Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani e Mario Rui in difesa.
A centrocampo la coperta è alquanto corta visto che gli unici due giocatori su cui potrebbe contare sono Demme e Zieliński. Discorso diverso per l’attacco dove, escludendo improbabili ribaltoni, Spalletti si dovrebbe ritrovare Lozano, Politano, Osimhen, Mertens e Insigne.
Capitolo cessioni
Come già accennato in precedenza, il Napoli ha bisogno di far cassa e di abbassare il monte ingaggi. Per ottenere questo duplice obiettivo, servirà cedere sia giocatori come Ospina e Lobotka, sia calciatori che hanno maggior mercato. I principali indiziati sono due: Koulibaly e Fabian Ruiz. Se per il difensore ivoriano ci sarebbe la possibilità di ottenere intorno ai 70 milioni di euro, per lo spagnolo sarà possibile guadagnarne intorno ai 50.
Un 120 milioni che potrebbe consentire al Napoli di coprire i 35 milioni di rosso registrati nell’ultimo bilancio e di investire sul mercato secondo i diktat di Spalletti. Scelte dolorose ma mirate, che potrebbero consentire al club partenopeo di avere un futuro comunque radioso.
