Nasri Siviglia il centrocampista offensivo andò a giocare in Spagna su spinta di Sampaoli che usò particolari metodi persuasivi.
Per convincere un giocatore a sposare un progetto è possibile usare diversi espedienti di persuasione: c’è chi si basa sul fattore economico, chi punta sull’importanza del progetto, altri ancora basano tutto sul ruolo del giocatore in squadra (titolare fisso oppure uomo chiave) e chi preme su aspetti contingenti come l’amicizia o il buon rapporto che può esserci fra calciatore e allenatore di un club.
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Nasri Siviglia, com’è andata la trattativa
Quest’ultimo è il caso di Sampaoli con Nasri, ex centrocampista offensivo di Chelsea e Arsenal fra gli altri, che per convincerlo ad approdare al Siviglia usò tutto quello che era in suo potere. Il francese ha sempre amato la bella vita e il divertimento, allora il tecnico punta su un aspetto particolarmente stuzzicante: “Se vieni potrai andare in discoteca e bere ogni giorno, ti copro io. Basta che giochi bene nel weekend”.
Questo divertente aneddoto, raccontato dallo stesso calciatore ai microfoni di AS, ha sottolineato il valore che avesse per l’allenatore. Nasri poi giocò poco più di venti gare segnando solo 2 gol, successivamente per lui la Turchia con l’Antalyasport. Quella trattativa, comunque, rimase nella storia per determinate “clausole” che – a sentirle oggi – desterebbero ancora clamore e un pizzico di ilarità. Potere e fascino del calciomercato.
what an era 😢 pic.twitter.com/t0DXas9qyj
— AK (@FindingFellaini) November 19, 2019