Man City Chelsea, il capitano dei Blues è già nella storia della competizione per un record compiuto al Do Dragao prima di iniziare.
L’ultimo atto della Champions League vede fronteggiarsi due inglesi, Manchester City e Chelsea, che decreteranno il Campione d’Europa di quest’anno ma oltre all’aspetto puramente tecnico e tattico emergono numerose suggestioni che danno al confronto anche un profilo cosmopolita.
Tanti sono gli aspetti contingenti che intrecciano passato, presente e in parte futuro dei campioni in campo. Calciatori e allenatori animati da diverse motivazioni, sicuramente una in più ne avrà il capitano del Chelsea Cesar Azpilicueta. Lo spagnolo, infatti, detiene un record particolare che coincide proprio con la finale della Coppa dalle grandi orecchie. Motivo di vanto per il difensore di Pamplona.
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Man City Chelsea, Azpilicueta nella storia della Champions: il record
È lui, infatti, il primo giocatore spagnolo a disputare una finale di Champions League da capitano per una squadra non spagnola: la statistica conferma quanto il calcio stia diventando sempre più uno sport lontano da confini e definizioni. La territorialità lascia spazio all’inclusione sotto ogni punto di vista.
Storie come quella di Azpilicueta o come quella di Darboe sono poli opposti che si attraggono nell’intento di restituire a questa passione – professione ambita – anche un risvolto sociale che travalichi le consuete concezioni. Confronto all’inglese solo sulla carta in Portogallo. Al Do Dragao si intrecciano vicende e si realizzano sogni, come vuole la tradizione della più grande notte di calcio europea.
1 – Cesar Azpilicueta 🇪🇸 is the first Spanish player to start a European Cup/#ChampionsLeague final as captain for a non Spanish team. Emigrant#ChampionsLeagueFinal #UCL pic.twitter.com/GDMmCWEPKs
— OptaJose (@OptaJose) May 29, 2021