Il tedesco Kai Havertz ha sbloccato la finale di Champions League Manchester City-Chelsea con un gol da primato
Il primo tempo della finale di Champions League fra Manchester City e Chelsea si è chiuso seguendo i binari degli ultimi due scontri diretti. Meglio i Blues di Tuchel, uno dei pochi allenatori che sembra aver individuato le contromosse al calcio di Pep Guardiola.
L’intelligenza tattica, le capacità intuitive dei tedeschi Timo Werner e Kai Havertz hanno fatto la differenza in occasione del gol che ha aperto le marcature.
Sul passaggio filtrante di Mount, infatti, Werner si allarga e in questo modo si trascina dietro Ruben Dias. Il pallone arriva così a Havertz, che si è inserito perfettamente alle spalle di Zinchenko.
L’ex Bayer Leverkusen con un tocco aggira anche il portiere Ederson e porta il Chelsea in vantaggio.
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1 – Kai Havertz is the first player to score his first UEFA Champions League goal in a final since İlkay Gündoğan in 2013. Timely. #UCLFinal pic.twitter.com/9uxr9QKEek
— OptaJoe (@OptaJoe) May 29, 2021
Finora, Havertz non aveva mai segnato in Champions League. Erano otto anni che non si vedeva un giocatore realizzare la sua prima rete nella manifestazione in una finale. L’ultimo a riuscirci era stato il turco İlkay Gündoğan nel 2013.
Con questo gol, a 21 anni e 352 giorni, Kai Havertz è diventato anche il più giovane tedesco a segno in una finale di Champions League dal 1997. Allora un quasi ventunenne Lars Ricken riuscì a impreziosire il 3-1 del Borussia Dortmund, alla prima finale in Champions della sua storia come oggi il Manchester City, contro la Juventus.