Neymar e la Nike hanno terminato la loro collaborazione lo scorso agosto e, in queste ore, sarebbero emersi i gravissimi motivi della decisione
Guai in vista per Neymar, ancora una volta finito al centro di un polverone mediatico, questa volta per la sua partnership passata con la Nike. Lo scorso agosto, le parti hanno improvvisamente messo fino al loro rapporto di collaborazione, nonostante restassero ben 8 anni di contratto.
La decisione insospettì gli appassionati, che mai avrebbero potuto immaginare un risvolto ben più grave della vicenda. La nota multinazionale americana, ha infatti fatto emergere un triste retroscena, che, se venisse confermato dalla indagini, potrebbe costare caro ad O’Ney.
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Neymar, accuse pesantissime dalla Nike: la vicenda
E’ proprio la Nike, attraverso un comunicato ufficiale, a rendere noto che, la collaborazione con il fantasista brasiliano è terminata perché l’atleta si è rifiutato di collaborare ad un’indagine relativa ad alcune accuse mosse da una dipendente dell’azienda nei confronti del calciatore.
Il Wall Street Journal ha poi fornito maggiori informazioni sulla vicenda, facendo emergere dei retroscena ancora più gravi. Stando a quanto riferito dal noto giornale statunitense, la dipendente coinvolta nella vicenda, avrebbe raccontato ad amici e colleghi che, nel 2016, Neymar tentò di costringerla ad un rapporto di sesso orale nella stanza di un albergo di New York.
L’entourage dell’attaccante, chiaramente, ha smentito ogni tipo di accusa e ha ribadito che la separazione con la Nike è avvenuta esclusivamente per motivi commerciali. Solamente le indagini potranno rivelare la verità.
Il precedente
Neymar si è ritrovato già coinvolto in una vicenda simile. Pochi anni fa la modella Najila Trindade ha accusato di stupro il calciatore brasiliano. Nel giugno del 2019, però, le accuse sono cadute per mancanza di prove sufficienti e O’Ney è stato scagionato dal reato di violenza sessuale.
