Spalletti Napoli, il possibile futuro connubio dopo i quasi due anni di Gattuso. Intanto, si va a delineare il futuro staff tecnico.
A meno di una settimana dalla cocente delusione di aver terminato il campionato di Serie A al quinto posto, il Napoli si prepara a programmare il proprio futuro. Per farlo al meglio, serve scegliere un tecnico che possa dare linfa nuova alla squadra. E così, dopo aver sognato l’arrivo di Allegri e sondato il terreno per Sérgio Conceição, il club di Aurelio De Laurentiis si fionda diritto su Luciano Spalletti. Serve al comando un uomo forte, capace di valorizzare la rosa che ha a disposizione e l’ex tecnico di Roma e Inter ha tutte le capacità per fare ciò.
D’altronde, come già riportato in precedenza dal nostro giornale, un accordo di massima tra il tecnico toscano e la società partenopea ci sarebbe già. Un accordo di due anni con opzione per il terzo anno a 3 milioni di euro più bonus legati alla conquista dello scudetto e al possibile approdo in Champions League. Mancherebbe solo l’ufficialità, a meno che il patron azzurro non decida di puntare su un nome che possa riscaldare ulteriormente i cuori dei tifosi partenopei.
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Spalletti Napoli, le novità sullo staff
Con ancora qualche dettaglio da limare ed un’ufficialità eventualmente da programmare, il Napoli e Spalletti starebbero lavorando per creare il nuovo staff che accompagnerà il tecnico di Certaldo in questa nuova avventura. Secondo le informazioni raccolte da CalcioToday.it, l’obiettivo dell’ex Roma sarebbe quello di creare uno staff suddiviso per ruoli, in modo tale da potere visionare con dovizia di particolari ogni singolo allenamento della squadra. A quanto pare, nell’esperienza all’ombra del Vesuvio dell’ex Zenit ci dovrebbero essere Andreazzoli, Baldini, Pizarro e Martusciello.
Resterebbe ancora da decidere il futuro preparatore dei portieri. E il preparatore atletico? Il Napoli avrebbe pensato a Pondrelli, che ha già lavorato in azzurro con Mazzarri allenatore. L’ex Sampdoria e Inter dovrebbe ancora sciogliere le riserve. Al di là della risposta di quest’ultimo, si andrebbe a prefigurare uno staff tecnico di qualità, al pari di quello di Benitez, il cui costo era attorno ai 4 milioni l’anno.
