Barcellona su Donnarumma: 13 anni dopo l’ultimo italiano

Il Barcellona è interessato a Gianluigi Donnarumma: il portiere italiano sarebbe il primo nel suo ruolo nel club blaugrana, dalla scarsa tradizione tricolore.

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Gianluigi Donnarumma (Gettyimages)

Le strade si dividono tra il Milan ed il suo giovane portiere. Fu Sinisa Mihajlovic a lanciarlo in Serie A nel 2015, a 16 anni e 8 mesi. A distanza di sei anni, Gianluigi Donnarumma non è solo diventato uno dei migliori estremi difensori italiani, ma è tra i più ricercati d’Europa. Con l’annuncio di Paolo Maldini, si è chiusa definitivamente l’esperienza del classe 1999 con i colori rossoneri, ma quest’ultimo è pronto a fare il grande salto in un club da anni ai vertici del campionato spagnolo e delle competizioni internazionali.

Infatti, il Barcellona starebbe pensando a Donnarumma per sostituire Ter Stegen. In realtà, ci sarebbe lo zampino dell’agente Mino Raiola, che stando a quanto afferma la Gazzetta dello Sport, avrebbe proposto il suo assistito ai catalani, contenti dell’affare. Gigio potrebbe stabilire un primato importante in Liga e al club blaugrana.

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Barcellona, scarsa tradizione italiana: Donnarumma solo il quinto

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Gianluigi Donnarumma (Getty Images)

Solo quattro calciatori italiani hanno indossato la maglia del Barca e l’ultimo è stato un Campione del Mondo. Si tratta di Gianluca Zambrotta, che per due stagioni – dal 2006 al 2008 – ha giocato per i colori blaugrana. Per un breve periodo ha condiviso lo spogliatoio con Thiago Motta, ancora non naturalizzato italiano e prima di loro due Demetrio Albertini e Francesco Coco avevano potuto godersi il fascino del Camp Nou.

Ora, il Barcellona pensa seriamente a Gianluigi Donnarumma che diverrebbe il primo portiere italiano del club, il quinto in assoluto. In generale, sono pochi i suoi colleghi che hanno difeso la porta delle squadre in Liga. L’estremo difensore con più presenze nel massimo campionato spagnolo è Stefano Sorrentino, con appena 38 partite. Insomma, facilmente raggiungibile per Gigio. Hanno avuto le loro occasioni anche Abbiati, Storari e Sirigu, ma nessuno in realtà ha lasciato un grande segno. Breve parentesi in Spagna anche per De Sanctis, con la maglia del Siviglia.

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