Perché il Villarreal si definisce il Sottomarino Giallo e le altre curiosità sugli spagnoli in finale di Europa League
Il Villarreal si prepara alla prima finale della sua storia in una competizione UEFA. Gli spagnoli si trovano a una sola vittoria dalla conquista dell’Europa League grazie a giocatori come Gerard Moreno, alla stagione migliore della sua carriera, e Paco Alcácer. Non solo. In difesa, ad esempio, spicca il mancino Pau Torres, 24enne che ha addosso gli occhi di tutta Europa, insieme all’ex Napoli Raúl Albiol.
La squadra rappresenta la città di Vila-real, piccolo centro valenciano famoso per le industrie di ceramica prima che la squadra raggiungesse la prima divisione nel 1998 e la semifinale di Champions League (2004, 2011, 2016). Ma perché si definiscono “Il Sottomarino Giallo”? E cosa c’entrano i Beatles con una piccola città industriale a un’ora di macchina da Valencia?
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Nonostante il soprannome di Sottomarino Giallo, il Villarreal non gioca sulla costa. Al massimo, qualche chilometro all’interno rispetto al fiume Mijares.
I sottomarini c’entrano anche poco con le principali attività economiche della città. Il nome dello stadio in cui gioca la squadra di Emery, l’Estadio de la Cerámica, dice tutto. Però giocano con la maglia gialla.
E questo è un dato importante. Perché nel 1968 il club ha festeggiato la promozione in terza divisione. Nello stesso anno i Beatles hanno portato al successo la loro “Yellow Submarine”.
Secondo quanto riporta la UEFA, durante una partita un gruppo di tifosi avrebbe iniziato a cantare un coro particolare sulla musica della hit dei Beatles che intanto suonava dagli altoparlanti: “Amarillo es el Villarreal/amarillo es/amarillo es” (Giallo è il Villarreal / giallo è / giallo è).
Il paroliere non è esattamente John Lennon, ma una tradizione si è avviata. E dura fino ad oggi.
Resta un’ultima curiosità, che riguarda proprio l’origine della maglia dal colore così particolare. Anche per quanto riguarda la divisa gialla, esattamente come successo per il soprannome, più di una scelta si dovrebbe parlare di casualità.
Nel 1947, il figlio dell’allora presidente del Villarreal parte per Valencia. Deve acquistare uno stock di maglie per la squadra, che fino a quel momento aveva giocato con la divisa bianca. Il venditore a cui si rivolge ne ha solo di gialle in un numero sufficiente per soddisfare le richieste. I giocatori sono costretti ad accettarle, e da allora nessuno ha mai osato cambiarle.
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