La Serie A 2020/21 ha messo in mostra tanti giovani talenti: la top 11 con la miglior formazione under 23 per dati statistici di Opta.
La Serie A è andata in archivio, ora è tempo di bilanci. Quest’anno nel campionato italiano, aldilà degli obiettivi di squadra raggiunti, si sono distinti tanti giovani talenti. L’agenzia Opta ha voluto racchiudere i migliori della categoria Under 23, componendo una top 11 speciale.
Una formazione formata soltanto da giocatori nati dal 1998 in poi che farebbe comunque invidia alle grandi squadre. La scelta è avvenuta in base ai data statistici raccolti durante l’arco di tutta la stagione. In porta troviamo ovviamente Gianluigi Donnarumma, inserito anche nella top 11 generale e risultato decisivo nella corsa Champions del Milan. Le sue parate sono state fondamentali, anche se oggi è vicinissimo a lasciare i rossoneri.
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Serie A, gioventù al potere: i migliori Under 23 di Opta
Nel 3-4-3 messo in campo da Opta, il reparto difensivo davanti a Donnarumma è composto da De Ligt, Romero e Bastoni. I centrali di Juventus, Atalanta e Inter hanno avuto una crescita esponenziale in questa stagione, confermando tutte le loro qualità. A centrocampo non poteva mancare Locatelli che ha alzato ulteriormente il suo livello nel Sassuolo mentre ha sorpreso molto la personalità di Villar. Il regista spagnolo è stato una delle grandi rivelazioni della Roma e proverà a fare il grande salto alla guida di Mourinho.
Il padrone della corsia destra è Hakimi, protagonista assoluto dello scudetto dell’Inter alla prima stagione in Serie A. Sulla fascia sinistra invece, in un ruolo un po’ adattato come richiesto da Pirlo, troviamo McKennie della Juventus. Come il laterale nerazzurro, anche l’ex Schalke 04 ha avuto un grande impatto al suo primo anno in Italia dopo aver lasciato la Bundesliga.
Infine in attacco c’è spazio per un inedito tridente formato da Raspadori, Vlahovic e Osimhen. Il gioiello del Sassuolo ha giocato un ottimo finale di campionato, ricevendo anche la pre-convocazione della Nazionale maggiore. Come il bomber del Napoli, autore di 10 reti ma assente per molti mesi a causa di un lungo infortunio. Al contrario del centravanti della Fiorentina, sempre in campo e letteralmente esploso con 21 gol totali.
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