Continua a tenere banco il caso di Aurora Leone, esclusa dalla Partita del Cuore che ha provocato importanti reazioni nella Nazionale cantanti
Non si placano le polemiche dopo l’esclusione di Aurora Leone dalla Partita del cuore, classico evento benefico che vede impegnata la Nazionale cantanti (NIC). Aurora, dei the Jackal, ha accusato la NIC di averla esclusa in quanto donna.
Oggi sono arrivate le prime reazioni. Eros Ramazzotti ha spiegato che la vicenda sarebbe nata “dal comportamento di due persone dello staff”. Persone che sarebbero state già allontanate, fa sapere il presidente e capitano Enrico Ruggeri.
Ramazzotti non si è fermato qui. “La Nazionale cantanti nasce su altri presupposti e con l’ambizione di essere un modello positivo. Con questa dirigenza, non me la sento di scendere in campo” ha detto. E’ intervenuta anche la figlia Aurora, che ha espresso solidarietà ad Aurora Leone.
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Nazionale cantanti, l’annuncio del direttore generale
La gravità della vicenda ha causato conseguenze anche ai massimi livelli della NIC, impegnata da sempre nel lanciare messaggi di inclusività e sostegno alla ricerca. Dopo l’esclusione di Aurora Leone dalla Partita del cuore, ha annunciato le sue dimissioni il direttore generale Gianluca Pecchini.
“In 40 anni non ci siamo mai trovati a dover gestire una situazione simile” ha scritto in una nota Pecchini, che si è assunto la piena responsabilità di quanto successo. Mi dimetto, ha scritto, “in attesa di parlare personalmente con Aurora Leone. Ci tengo però a sottolineare, a scanso di equivoci, che nessun artista si è reso conto dell’episodio in questione”.