Verona preso d’assalto dalle critiche per la gara disputata a Napoli. Il trequartista gialloblù ha difeso la sua squadra con un post su Instagram.
Ricevere delle critiche perché ci si è impegnati molti in una partita, può accadere solamente in Italia. Si parla sempre di codice etico, di una morale che al calcio italiano manca e che, proprio per questo, ha perso la sua capacità di essere interessante all’estero. Dare il massimo anche quando non si ha più nulla da chiedere al campionato, non dovrebbe portare a ricevere critiche. Invece, in Serie A accade anche ciò.
Certo, se si andassero ad analizzare le ultime dieci partite, ci si renderebbe conto di quanto qualche dubbio possa venire nel vedere un Verona così coriaceo contro il Napoli. Basti pensare che l’ultima vittoria per la squadra di Juric risale al 3 aprile contro il Cagliari. Dopodiché, solo pareggi e sconfitte. Troppi sono stati i punti regalati nelle nove gare precedenti a quella con gli azzurri. Uno score che comunque ha infastidito quando, al ‘Diego Armando Maradona’, i gialloblù hanno invece venduto cara la pelle.
Leggi anche: Allenatore Napoli, chi dopo Gattuso: segnale importante dalla Francia
Verona, Zaccagni difende il suo club
Visualizza questo post su Instagram
1 vittoria, 3 pareggi e 5 sconfitte, farebbero pensare ad un Verona domo a Napoli. Invece, la squadra di Juric approfitta della giornata storta degli azzurri e degli ennesime errori tattici di Gattuso per strappare un buon pareggio. In effetti, dal punto di vista etico, è ingiusto criticare il Verona per quello fatto al ‘Diego Armando Maradona’. Sarebbe più che altro da domandarsi come mai non è stato fatto così anche nelle altre nove partite.
A provare però a difendere il club e la squadra, c’ha pensato Mattia Zaccagni su Instagram: “Sono amareggiato dalla cattiveria delle persone, spesso non ci si rende conto che dietro ad un personaggio pubblico c’è una persona normale, con una famiglia normale e soprattutto una vita normale. Fortunatamente le critiche a me rivolte mi scivolano addosso perche nella mia vita mai nessuno mi ha regalato nulla, ho sempre lavorato e lottato per arrivare dove sono, il mio futuro io non lo posso ancora sapere ma sicuramente fino a che sarò a Verona continuerò a dare l’anima per il Verona. Mi dispiace che al giorno d’oggi sui social si scatena questo forte odio che potrebbe portare persone più deboli a starci male, quindi chiedo a tutti voi di riflettere e pensarci un po’ prima di scrivere cattiverie“.