Rodrigo De Paul, la stella dell'Udinese ha più di venti tatuaggi: cosa significano
Rodrigo De Paul, l’uomo mercato dell’Udinese, ha oltre venti tatuaggi e tutti hanno un significato particolare: le curiosità
Da giovane, lo chiamavano “El Pollo”. Perché alto e longilineo, talentuoso e poco continuo. Caratteristiche che Rodrigo De Paul ha perso negli anni in Serie A all’Udinese.
Quel soprannome se lo porta dietro almeno dai tempi del Racing Club, quando segnò un gol al San Martin su assist di Camoranesi, l’ex campione del mondo con la nazionale azzurra nel 2006 che ha avuto un ruolo chiave nella sua carriera.
Il calcio fa parte della sua storia, come i tatuaggi. Sulla pelle, si può leggere il racconto simbolico di tutta la sua vita.
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Uno dei tatuaggi a cui è la scritta che porta stampata sul polso sinistro, “Para siempre nel mi corazon”, accompagnata dalla data 04-03-09. Una data triste, quella della morte del nonno Osvaldo, che sarebbe stato orgogliosissimo di vederlo giocare in Europa.
Non è un caso. Buona parte dei suoi tatuaggi, ha raccontato, hanno che fare con episodi della sua vita. Hanno un carattere personale, più che estetico.
Si spiega così, ad esempio, il 10 febbraio 2013 che compare sul braccio destro. E’ la data del suo esordio nella prima divisione argentina con il Racing, la sua squadra del cuore. Sulla gamba, invece, c’è un bambino con la maglia numero 10 del Belgrano, la sua prima squadra nelle partitelle cinque contro cinque da bambino.
C’è spazio anche per la fidanzata, per il cane, per il volto di Cristo. per una maglia dell’Argentina sul bicipite.
Infine, una curiosità. De Paul ha imitato Mauro Icardi, che si è fatto tatuare un leone su tutto il petto. L’argentino dell’Udinese ha voluto un disegno simile, ma sulla schiena.
Il futuro di Rodrigo De Paul preoccupa i tifosi dell’Udinese. “Grazie per tutto” ha scritto sui social dopo la sconfitta di San Siro contro l’Inter. Parole che sanno di addio ai bianconeri. Su di lui c’è l’interesse delle grandi d’Italia, come l’Inter, e non solo.
Chissà se, in caso di trasferimento, deciderà di celebrare l’eventuale nuovo capitolo della sua storia con un tatuaggio.
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