Tutto sulla festa scudetto dell’Inter, le iniziative dei tifosi che celebrano la conquista del titolo prima della sfida contro l’Udinese a San Siro.
Inter-Udinese è l’occasione per festeggiare lo scudetto nerazzurro. La società ha ottenuto l’ingresso a San Siro per mille persone per l’ultima partita casalinga della stagione. Ma nei dintorni dello stadio, i tifosi si stanno già riunendo per una celebrazione ulteriore dello scudetto.
Arrivano da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, ce ne sono anche dalla Francia o dalla Grecia. E’ l’inizio di un pomeriggio di gioia per la Milano nerazzurra, da seguire in tempo reale con aggiornamenti e video da San Siro.
La festa live da San Siro
19.30 – E’ il momento più atteso, l’abbraccio dei tifosi con i calciatori, con le stelle della squadra come Romelu Lukaku e Lautaro, e il tecnico Antonio Conte per la conquista dello scudetto
18.00 – L’attesa del popolo nerazzurro è finita: eco i ragazzi e la coppa!
📍 | MILANO
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— Inter ⭐⭐ (@Inter) May 23, 2021
17.10 – Attesa pazzesca fuori San Siro: eccolo il popolo dell’Inter in attesa che i giocatori si affaccino dal Meazza per mostrare la Coppa del titolo italiano ai fan nerazzurri. Atmosfera da brividi.
🙌 | FINITAAAA!!!
Chiudiamo in bellezza un campionato trionfale: i punti sono 9⃣1⃣!
GRAZIE RAGAZZI!!!! 👏👏👏#InterUdinese 5⃣-1⃣#IMScudetto 🏆⚫️🔵🇮🇹 #FORZAINTER pic.twitter.com/getR8A5JUW
— Inter ⭐⭐ (@Inter) May 23, 2021
16.50 – Finisce con un 5-1 il campionato dell’Inter. Il triplice fischio dell’abritro del match contro l’Udinese mette la parola fine sulla stagione nerazzurra. Ora l’attesa per la seconda parte della festa interista, con i giocatori che si affacceranno e che mostreranno la coppa dello Scudetto dalla colonna quattro dello Stadio Meazza. Il suo popolo l’attende.
13.30 – Gli oltre cinquemila tifosi nerazzurri esplodono di gioia, ecco l’arrivo della squadra a San Siro, pullman circondati, nel primo subito davanti Bastoni e Conte scatenati, incontenibile la marea interista, che ha accompagnato la squadra fino all’ingresso del garage.
13.00 – L’atmosfera festosa si rompe. E’ saltato infatti l’accordo sulla gestione della sicurezza all’esterno dello stadio. Non saranno più i tifosi ma direttamente la Questura. Le presenze potrebbero risultare il doppio rispetto alle 4.500 indicate come soglia massima. “Non vogliono farci fare la festa” protestano i sostenitori nerazzurri
12.30 – Continuano i cori, per l’Inter e anche per la Lazio con cui i nerazzurri hanno in corso uno storico gemellaggio
12.15 – Continuano ad aumentare i tifosi, si parla di circa 3mila persone presenti. Nonostante le richieste, una presenza massima di 4.500 tifosi, ci si attende un numero molto più alto di sostenitori
11.30 – Non c’è bisogno di molte parole per commentare le emozioni dei tifosi nerazzurri
11.20 – Si vedono insieme le maglie di Javier Zanetti e di Lautaro tra i tifosi che già si ammassano a San Siro. Generazioni unite da una stessa gioia
11.10 – Arrivano con le maglie della loro squadra del cuore e le bandiere. Sostano vicino al murales che raffigura Lukaku e Ibrahimovic dopo il diverbio nel derby di Coppa Italia che ha scatenato tante polemiche e si è chiuso con una pace televisiva fra i due centravanti.
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Inter, la festa scudetto nerazzurra
Queste le prime immagini della festa. I tifosi, di varie generazioni, affollano il piazzale davanti allo stadio di San Siro. E’ un’esplosione colorata di emozione, che esprime lo spirito gioioso di una domenica in cui la componente essenziale del calcio si riappropria parzialmente del suo spazio naturale.
E’ anche l’occasione per una giornata diversa, in linea con uno spirito di riapertura che coinvolge tutta l’Italia ora che il virus fa un po’ meno paura grazie alla campagna vaccinale.
San Siro torna così a riempirsi, almeno all’esterno, di tifosi come sarebbe successo in ogni altra domenica dell’era pre-Covid, con l’entusiasmo per un grande risultato ottenuto. E con la voglia, più forte che mai, di condividere la propria passione. Di mostrarla al mondo, anche per dare un segnale. Per affermare ancora una volta che il calcio non esiste senza tifosi.