La Juve pensa al dopo Pirlo, l’obiettivo sorprende tutti

Futuro incerto per la panchina della Juventus che oggi si gioca le sue ultime carte per entrare in Champions c’è una pista calda per il dopo Pirlo.

Gattuso Juventus
L’ombra di Gattuso su Pirlo (Getty)

Novanta minuti per decidere il futuro. La Juvenrtus oggi sfida il Bologna per cercare di riagganciare il quarto posto che vale l’accesso alla prossima Champions League. Deve vincere e sperare che Milan e Napoli non battano Atalanta e Verona, altrimenti anche i tre punti non basterebbero. La conquista dell’obiettivo minimo stagionale potrebbe però non bastare a Pirlo.

Fin dall’uscita di scena in Europa contro il Porto l’allenatore è sulla graticola. Non aver quasi mai lottato per il decimo scudetto consecutivo è un’aggravante che non può essere messa nel cassetto dopo il successo in Coppa Italia. Insomma Pirlo deve portare la Juventus al quarto posto e sperare che basti per tenersi stretta la panchina.

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Gattuso al posto di Pirlo per la Juventus

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Gennaro Gattuso

Nel frattempo la società si muove per cercare il profilo giusto in caso di sostituzione. Zidane è un sogno, troppi i 15 milioni di euro all’anno che guadagna al Real Madrid. Allegri è il preferito di Agnelli, ma l’inserimento delle ultime settimane delle merengues ha messo un freno alla trattativa per il gran ritorno in bianconero.

Così ad oggi il primo della lista per sostituire Pirlo come allenatore della Juventus è Gennaro Gattuso, come scrive Tuttosport. La sua avventura al Napoli è al capolinea, troppo logoro il rapporto con De Laurentiis per continuare insieme. L’ex campione del mondo piace ai bianconeri perché ha carattere e idee di gioco chiare. Lo ha dimostrato in questo girone di ritorno dove il suo Napoli ha rimontato la concorrenza e con sei successi nelle ultime otto gare adesso intravede la qualificazione alla prossima Champions League.

Un vantaggio è anche il fattore economico, Gattuso non ha lo stipendio di Allegri e Zidane e in questo momento difficile per le casse bianconere questo è sicuramente un dettaglio non trascurabile. I colloqui potrebbero partire a breve, e qualche abboccamento ci sarebbe già stato, il no alla Fiorentina del tecnico è figlio proprio dell’interessamento della Juve.

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