Sergio Aguero lascia il Manchester City e Pep Guardiola si emoziona parlando del suo calciatore: il pianto dell’allenatore spagnolo.
La stagione calcistica inglese chiude i battenti con Manchester City-Everton. I Citizens scendono in campo da Campioni d’Inghilterra, ma i riflettori sono tutti puntati sul Kun, alla sua ultima partita con la maglia del club. Sergio Aguero lascia il club dopo 10 anni e Pep Guardiola, nel post-gara contro i Toffees, non riesce a trattenere l’emozione.
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Addio Aguero, Guardiola scoppia in lacrime: “Nessuno lo può sostituire”
Il tecnico spagnolo sceglie di non inserire il suo centravanti dal primo minuto, bensì lo relega in panchina, anche per l’ultima gara. Ma che lo stadio con i pochi spettatori all’Ethiad sia tutto per il Kun, non ci sono assolutamente dubbi. Lo dimostra la passerella poco prima del fischio d’inizio, e lo dimostrano gli stessi tifosi accorsi allo stadio per l’ultimo saluto al campione.
Guardiola concede poco meno di una mezz’ora di gioco a Sergio Aguero, quel tanto che basta per mettere a segno 2 gol e sigillare la pratica contro l’Everton. Un ottimo modo per chiudere l’avventura durata dieci stagioni. E al termine della gara, il tecnico del Manchester City non riesce a trattenere l’emozione quando gli viene chiesto del #10.
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“E’ stata una persona speciale per tutti noi – dice il tecnico con voce rotta e occhi lucidi – Non possiamo rimpiazzarlo. Ci sono tanti giocatori che hanno aiutato questo club a crescere: David Silva, Joe Hart… Lui ha mostrato le sue qualità in 20 minuti“. Una valle di lacrime Pep, che visibilmente emozionato parla del suo miglior attaccante, ma soprattutto di una persona speciale, prima di essere un campione sul rettangolo di gioco.
