Jerome Boateng in lacrime: dall’addio al Bayern alle ombre sul suicidio della fidanzata | VIDEO

Jerome Boateng ha salutato il Bayern Monaco dopo dieci anni senza riuscire a trattenere le lacrime. Un’esperienza segnata da grandi successi e dalla morte misteriosa della fidanzata

Jerome Boateng in lacrime: dall'addio al Bayern alle ombre sul suicidio della fidanzata
Jerome Boateng in lacrime, il saluto al Bayern Monaco

Jerome Boateng ha salutato in lacrime il Bayern Monaco. Arrivato nel 2011, in dieci anni si è affermato come uno dei difensori migliori della Bundesliga.

In questo decennio ha conquistato nove volte la Bundesliga, cinque coppe di Germania, due Champions League e un titolo di campione del mondo. Un  palmares invidiabile per tanti.

Si è affermato come uno dei migliori e più versatili difensori centrali d’Europa e del mondo, il pilastro di una squadra che ha saputo evolvere con Guardiola prima e negli ultimi anni con Flick, destinato a prendere il posto di Loew sulla panchina della nazionale tedesca.

Leggi anche – Boateng, incubo senza fine: indagini per violenze sulla ex fidanzata riaperte. I dettagli

Jerome Boateng, l’addio al Bayern Monaco

L’addio al Bayern Monaco era stato già annunciato. Ma questo non ha certo ridotto l’emozione al momento della sua uscita dal campo nella sfida contro l’Augsburg che ha chiuso la stagione della Bundesliga.

Boateng aveva pubblicamente ringraziato il Bayern Monaco alla vigilia della partita. “Sono orgoglioso di aver fatto la storia di questo club” ha detto. “Mi piacciono le nuove sfide, voglio provare cose nuove. Questi dieci anni sono stati incredibili, sono davvero grati a tutti quelli con cui ho lavorato”.

Leggi anche – Borussia Dortmund, nuovo record per Erling Haaland

Il processo per la morte della fidanzata

Sui dieci anni di Jerome Boateng al Bayern pesa anche il processo per la morte dell’ex fidanzata Kasia Lenhardt. La tragedia si è verificata lo scorso nove febbraio. La ragazza si è suicidata una settimana dopo la rottura con il calciatore, fratello di Kevin-Prince attualmente al Monza.

Ma i giudici tedeschi hanno riaperto una vecchia indagine del 2019 per lesioni personali contro Boateng. Due settimane prima del suicidio, Kasia aveva firmato un accordo con cui si impegnava a mantenere il massimo riserbo sul suo rapporto con il giocatore.

Al momento della morte, l’ex concorrente di Next Top Model presentava una lacerazione all’orecchio destro che ha convinto i giudici della necessità di un supplemento d’indagine.

Boateng, allora in Qatar per il Mondiale per club, è immediatamente tornato in patria. Il difensore è pronto a voltare pagina. Non sarà all’Europeo in estate con la Germania, e dal prossimo campionato non sarà più nella rosa del Bayern Monaco.

Gestione cookie