L’allenatore dell’Atletico Madrid Diego Simeone si rende protagonista di un bel gesto al termine della gara che gli è valsa il titolo in Liga.
La festa è scattata senza il suo principale artefice. Questa sera l’Atletico Madrid si è laureato campione di Spagna grazie al successo in rimonta 2-1 contro il Valladolid. Il gol decisivo di Suarez arriva al 67’ , è il ventunesimo per lui in questo campionato, vale il titolo e tante lacrime da parte del pistolero a fine gara.
Al fischio finale i giocatori, tutti, entrano in campo, si abbracciano e festeggiano per un’impresa che vale l’undicesimo trionfo nazionale della storia del club, il primo dopo sette anni di digiuno. In mezzo al gruppo però manca Diego Simeone, l’allenatore che già era alla guida della squadra nell’ultimo trionfo.
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L’ex giocatore di Lazio e Inter è sì in mezzo al campo al termine della gara, ma il primo pensiero va agli avversari che a causa della sconfitta di oggi sono retrocessi. Simeone prima di andare ad abbracciare i suoi giocatori, va da un calciatore del Valladolid deluso e seduto sul prato verde a rincuorarlo. E’un gesto bello e non scontato.
Poi l’allenatore torna dai suoi ragazzi che lo portano in trionfo e lo fanno saltare sostenuto da tutto il gruppo. Il Cholo è l’anima di una squadra che, partita fortissimo, sembrava poter dominare la Liga e fino a febbraio lo stava facendo. Poi è arrivata una lieve flessione di cui hanno approfittato Barcellona e Real Madrid. Le merengues sono state le ultime ad arrendersi, ma il successo di oggi allo scadere con il Villareal non ha cambiato la classifica. L’Atletico Madrid è di nuovo campione di Spagna.
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