Mourinho alla Roma, spunta un retroscena sul motivo per cui lo Special One abbia potuto accordarsi con i giallorossi in anticipo: i dettagli.
Tutte le strade portano a Roma. Chiedere a Josè Mourinho che, dalla Premier League, torna in Serie A per sedersi sulla panchina giallorossa: non è stato facile averlo nuovamente in Italia. Friedkin ha dovuto oliare qualche meccanismo, un corposo ingaggio ha fatto il resto.
Chiusa una porta si apre un portone, altro proverbio congeniale allo Special One, ma a ben vedere non è ancora chiaro il motivo per cui il Tottenham abbia allontanato il tecnico prima di un appuntamento importante come la finale di English Football League. Maggiore chiarezza prova a farla Paul Stewart – ex calciatore degli Spurs – che conosce l’ambiente.
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Mourinho i motivi dell’esonero con il Tottenham
Le ragioni sembrerebbero essere di natura economica: questione di accordi stipulati anticipatamente. Sentore che trova conferma sulle pagine del Footballfancast.com – portale di informazione calcistica – dove Stewart compie una dissertazione approfondita sul tema: “La causa del divorzio in quel modo assurdo è economica, il club avrebbe dovuto pagare un extra se avesse raggiunto la Champions League o alzato un trofeo”.
Il motivo è presto detto: è noto che il portoghese non si muova per meno di certe cifre. Gli stessi dubbi, infatti, son venuti nella Capitale considerando la situazione finanziaria del club giallorosso. I Friedkin assicurano che non c’è da preoccuparsi, anche se adesso che il motivo dell’esonero ha a che fare con il portafoglio i tifosi si aspettano quantomeno una stagione diversa dalle precedenti. Visto che Mourinho si esalta a cifre da capogiro e i soldi messi sul piatto, stavolta, all’ombra del Colosseo, non sono pochi.
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