Guarda gli highlights del match tra Atalanta e Juventus, finale di Coppa Italia: i gol e la sintesi della sfida giocata al Mapei Stadium.
La Juventus batte 2-1 l’Atalanta e vince la finale di Coppa Italia giocata al Mapei Stadium. E’ il secondo trofeo stagionale, dopo la Supercoppa, per i bianconeri che si impongono dopo una partita sofferta grazie ai gol di Kulusevski e Chiesa. Non basta l’ennesima rete di Malinovskyi alla Dea che domina il primo tempo ma crolla, anche fisicamente, nella ripresa.
I ritmi sono subito alti e nei primi minuti l’Atalanta è già pericolosa. Al 3′ Buffon salva la Juventus, respingendo il tentativo di Palomino dopo un’azione straripante di Zapata. Al 5′ lo stesso attaccante colombiano prova la conclusione e sfiora il palo. La Dea costruisce due grandi chance, ma il punteggio rimane invariato. C’è grande intensità in campo e qualche protesta dei nerazzurri per dubbio contatto in area tra Rabiot e Pessina. Per l’arbitro Massa non c’è fallo e nemmeno il VAR interviene.
Aldilà dell’episodio, i bianconeri continuano a soffrire e al 19′ rischiano ancora su un retropassaggio sbagliato di De Ligt. Sul pallone si avventa Zapata, fermato a sua volta dalla grande uscita di Buffon. La squadra di Gasperini continua a macinare gioco e calciare verso la porta: al 26′ il diagonale di Freuler esce fuori di poco, al 28′ la punizione di Malinovskyi è larga.
All’improvviso la Juventus trova l’1-0 alla prima occasione da gol. Al 31′ Kulusevski calcia a giro sul secondo palo e batte Gollini. L’azione però nasce da un intervento al limite di Cuadrado su Gosens che Massa, dopo un confronto col VAR, decide di non punire. Il gol è giudicato regolare nonostante la furiosa reazione dell’Atalanta. Al 36′ Hateboer va vicino con un colpo di testa ravvicinato, respinto ancora da uno strepitoso Buffon.
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Dopo una spinta costante, l’Atalanta trova il meritato pareggio poco prima dell’intervallo. Al 42′ è Malinovskyi a segnare l’1-1 con un mancino imparabile dopo l’assist a rimorchio di Hateboer. Le squadre rientrano negli spogliatoi con il risultato in equilibrio.
Nel secondo tempo inizia meglio la Juventus: al 48′ McKennie colpisce di testa sul secondo palo e mette di poco sul fondo. La Dea accusa un po’ le fatiche a livello fisico e non riesce più a prevalere come nella prima frazione. I bianconeri allora prendono campo e arrivano vicinissimi al nuovo vantaggio. Al 57′ la girata ravvicinata di Kulusevski viene parata da Gollini, mentre al 60′ Chiesa colpisce in pieno il palo dopo un sontuoso tacco di Ronaldo.
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Al 69′ Gasperini si gioca le carte Muriel e Pasalic, ma è la formazione di Pirlo a trovare la rete del 2-1. Dopo uno scambio con Kulusevski, Chiesa apre l’interno e supera Gollini dall’interno dell’area. L’Atalanta è costretta nuovamente a inseguire e mette in campo anche l’Ilicic per provare a pareggiarla nel finale. Al 77′ De Ligt svetta su calcio d’angolo ma il suo colpo di testa termina fuori come al 79′ il destro di Muriel sopra la traversa. Negli ultimi minuti gli animi si scaldano, Massa estrae diversi cartellini e la Juventus riesce a difendere il vantaggio fino al triplice fischio.
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