Scamacca padre arrestato, una notizia che ha sconvolto il giocatore che ha provato a spiegare le sue emozioni ed il rapporto con il genitore.
Apprendere a 22 anni che tuo padre è stato arrestato per un gesto incomprensibile, è un qualcosa che lascia un segno indelebile nella tua mente. E’ quanto accaduto a Gianluca Scamacca, attaccante attualmente in forza al Genoa. Un momento di follia, con un movente ancora non del tutto chiaro, che ha comunque scosso il ragazzo. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, soprattutto il figlio.
Intorno alle 19:30, il signor Emiliano Scamacca avrebbe fatto irruzione nel centro sportivo, armato di spranga, danneggiando le auto di alcuni dirigenti della Roma, tra cui quelle di Tiago Pinto, Lombardo e Morgan De Sanctis. Un gesto incomprensibile e a cui non è ancora stata una motivazione plausibile.
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Scamacca padre arrestato: le dichiarazioni dell’attaccante
Spiegare le emozioni provate per la notizia del padre non è stato semplice per Gianluca Scamacca. A ‘Gazzetta.it’, l’attaccante del Genoa ha però provato a farlo nella maniera più semplice possibile: “Sono rimasto molto scosso da tutto ciò che è successo e ho letto. Davvero non so spiegarmelo“.
Difficile parlare quando capitano cose del genere, soprattutto perché bisogna esternare le proprie emozioni nel momento peggiore. “E’ doloroso per me parlarne – ha detto l’attaccante rossoblù – ma forse è necessario. Mio padre da molto tempo non vive con mia madre, non sono divorziati solo perché non si sono mai sposati, io sono cresciuto con mia madre e mia sorella. Sono loro la mia famiglia“.
Scamacca e il rapporto con il padre
Eppure, il rapporto tra i due non è mai stato eccezionale. Un qualcosa di cui tener conto e per cui, sarà anche giusto lasciare in pace il giocatore stesso. “Abbiamo rapporti solo saltuari. Lo vedo pochissimo. Ma è una storia familiare che preferisco tenere per me. Chiedo rispetto della mia privacy. Sono molto dispiaciuto e scosso per l’accaduto, ma ho rapporti talmente saltuari con mio padre, da non sapere cosa altro dire”.
Un non rapporto, che Scamacca prova a spiegare prendendo le distanze anche per quanto concerne la sua carriera da calciatore: “Mio padre non ha mai avuto a che fare con la gestione della mia carriera, tantomeno negli ultimi anni”.