Nel momento in cui pensiamo a un personaggio femminile del nuoto italiano la prima persona a cui tutti pensiamo è, senza ombra di dubbio, Federica Pellegrini. La stupenda nuotatrice, sempre nel mirino dell’attenzione mediatica e con tanti tatuaggi sul corpo, uno di questi, non a caso quello della fenice che ‘porta’ sul suo bellissimo collo.
Come abbiamo avuto modo di annunciare all’inizio del nostro articolo, Federica Pellegrini è spesso stata nel mirino dell’attenzione mediatica per via delle tante notizie che sono state pubblicate sul suo conto sia in campo sportivo che nella vita privata.
Nel corso della carriera di Federica Pellegrini, inoltre, ha anche deciso di incidere sulla sua pelle molti messaggi, tatuaggi che sé messi insieme formano la mappa della vita della nuotatrice. Oggi, ad esempio, l’attenzione mediatica si è concentrata sul tatuaggio che Federica Pellegrini ha sul collo e che rappresenta appunto una fenice.
Ebbene sì, nel corso di questi anni abbiamo imparato a conoscere Federica Pellegrini sia appunto nel campo sportivo che televisivo, dato che da diverso tempo a questa parte la nuotatrice è anche uno dei giudici di Italia’s Got Talent insieme a Franck Matano, Joe Bastianich e Mara Maionchi.
Negli anni di carriera Federica Pellegrini ha imparato a raccontarsi in toto anche attraverso i tatuaggi sulla pelle come appunto la fenice dietro il collo. Dunque, qual è il suo significato?
Ogni tatuaggio rappresenta un significato ben preciso e soprattutto personale. Parlare di ciò che rappresenta un tatuaggio, per i più ermetici, è assolutamente vietato a meno che non si confidi cosa rappresenta per solo a una cerchia ristretta di persone. Perché Federica Pellegrini abbia deciso di tatuare una fenice sul collo è un vero mistero, dato che la nuotatrice non ne ha mai parlato, ma a quanto pare questa si riferisce a una rinascita.
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Infatti, secondo quanto spiegato dal sito Tattodefeder la fenice rappresenta il seguente messaggio: “La Fenice è simbolo di rinascita e cambiamento. È il volatile più famoso della mitologia e probabilmente anche il più tatuato (dopo il tatuaggio rondine). Questo perché come disegno permette una grande eleganza all’artista, con le lunghe penne dell’animale che si trasformano in fiamme”.
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