É un momento di grandissima confusione per quanto riguarda la Corea del Nord che ha annunciato il suo ritiro da tutte le competizioni calcistiche internazionali: la FIFA minaccia sanzioni
Diventa un autentico giallo internazionale il ritiro della Corea del Nord dalle competizioni calcistiche internazionali annunciata dalla repubblica di Pyongyang nel corso della giornata di ieri.
La Corea del Nord si ritira
Le motivazioni di questa decisione non sono state rese note. Ma l’AFC, l’Asian Football Confederation, omologo asiatico della UEFA, ha confermato la notizia dicendosi ‘sorpresa’ della decisione dei nordcoreani. Ritiro dalle competizioni significa che la nazionale nordcoreana si ritirerà dalle qualificazioni alla prossima Coppa del Mondo 2022 in Qatar che erano già cominciate e che vedevano la Corea del Nord al quarto posto del proprio girone dopo cinque partite.
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FIFA furiosa con Pyongyang
La Corea del Nord aveva ritirato la propria rappresentativa anche dalle ormai imminenti Olimpiadi di Tokyo. Una decisione che ufficialmente doveva rispettare il protocollo per il contenimento della pandemia. In realtà dietro la decisione di Pyongyang di ritirare le proprie squadre sportive da tutti gli eventi più importanti proprio mentre il mondo si appresta a uscire dall’incubo Covid sarebbero fondamentalmente politici.
A cominciare dal fatto che le prossime partite del Gruppo H delle qualificazioni al mondiale di calcio sono in programma dal 3 giugno in Corea del Sud: a Goyang. La Corea del Nord era in piena corsa per qualificarsi e avrebbe dovuto giocare con Sri Lanka, Corea del Sud, Libano e Turmenistan.
L’AFC non ha ancora reso note le decisioni con le quali riorganizzerà il torneo. Annunciati provvedimenti disciplinari nei confronti della Corea del Nord. La federazione asiatica ha già comunicato alla FIFA la decisione nordcoreana alla FIFA. Che a questo punto potrebbe applicare sanzioni molto dure nei confronti di Pyongyang.