Roma Lazio Fonseca vince il Derby di ritorno. La stracittadina sorride ai romanisti e al portoghese che trionfa all’ultima in casa.
La Roma ha vinto il Derby della Capitale. Mkhitaryan e Pedro consegnano tre punti pesanti nella stracittadina e consentono a Fonseca di guardare oltre. Persino oltre i giallorossi, il prossimo anno ci sarà Mourinho. Questa è stata l’ultima vittoria casalinga per il tecnico che a fine gara commenta così:
Lei è sempre molto composto: dopo questa vittoria si sbottona un po’ di più?
“Ovviamente sono soddisfatto perché abbiamo vinto il Derby soprattutto per i tifosi che hanno sostenuto la squadra sempre. Questa vittoria è per loro. Abbiamo preparato bene la partita, non sono stati capaci di fare il proprio gioco. Hanno fatto sempre bene, contro di noi oggi sono stati in difficoltà”.
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In cosa è cambiata la Roma?
“Quello che ha fatto cambiare assetto è stata la partita di Manchester, la squadra ha giocato bene sempre, ma oggi dato qualcosa in più. I miei hanno risposto al meglio, siamo cresciuti e migliorati con l’ingresso di Darboe. Giocatore giovane, con coraggio, che gioca sempre avanti. Devo fare i complimenti a un ragazzo con queste doti”.
Più sicurezza della squadra anche in mezzo al campo, qualche rimpianto rispetto al passato?
“La verità è che con più uomini a metà campo la squadra si sente più confortata: molto corti e concentrati. Non abbiamo sbagliato nulla, non è tempo di pensare al passato. Siamo settimi ma abbiamo vinto oggi per i tifosi e questo conta molto”.
Ha sentito Mourinho? Cosa le resterà di questa esperienza?
“In questi giorni non ci siamo sentiti, ma sono qui per aiutarlo. Se ha bisogno mi trova a disposizione per qualunque consiglio o dritta su questa realtà. In futuro non so che farò, ma la cosa che mi rimarrà del campionato italiano saranno le marcature a uomo. Solo qui giocano così. Lo ricorderò sempre”.
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